Dalla chiusura di una parte dell’A13 a Saint-Cloud il 18 aprile, i danni collaterali si estendono alla Normandia dove i trasportatori devono pagarne il prezzo.
- 05/06/2024
- Laurent Lepsch
Dopo tre settimane di interruzione, questo 11 maggio, una parte della A13 chiusa per “crepe” dovrebbe riaprire al traffico. Solo una parte perché in questa data riguarderà soltanto la direzione Provincia-Parigi. Non abbastanza per riportare il sorriso agli autisti dell’Ile-de-France, né… ai trasportatori della Normandia. Infatti questi ultimi, molti dei quali vengono a rifornirsi nella regione parigina, ad esempio a Rungis, devono fare con tempi di percorrenza prolungati o addirittura utilizzare l’autostrada A14, che è a pagamento.
Aiuti mirati da parte del governo?
E se da lunedì 6 maggio il pedaggio dell’A14 è coperto al 50% dallo Stato a determinate condizioni, Stéphane Cauchy, segretario generale dell’Organizzazione europea dei trasporti stradali (OTRE) Normandia e Paesi della Loira, ha espresso il desiderio di misure dedicato ai professionisti dell’autotrasporto: “Vogliamo anche prendere in considerazione le difficoltà e l’impatto per il trasporto stradale. Ci auguriamo che venga messa in atto l’assistenza governativa. In quale forma? Lascio che l’esecutivo ci faccia delle proposte, ma perché non il pedaggio gratuito sulla A14?” Una misura che non ha quasi nessuna possibilità di successo.
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