FILADELFIA – La potenziale corsa ai playoff dei Green Bay non è mai iniziata veramente domenica, quando i Packers hanno perso 22-10 contro gli Eagles nel round NFC Wild Card al Lincoln Financial Field.
Ecco cinque punti salienti della sconfitta di fine stagione:
- Il primo tempo è stato semplicemente spaventoso.
Keisean Nixon ha armeggiato il calcio d’inizio di apertura, che gli Eagles hanno trasformato in un touchdown. Jordan Love ha lanciato due intercettazioni attorno a un canestro mancato, e i Packers sono entrati nell’intervallo con un grosso uovo d’oca sul tabellone.
“Quando entri in casa di qualcun altro contro una squadra di calcio davvero buona, non puoi iniziare come abbiamo fatto noi”, ha detto l’allenatore Matt LaFleur. “Era ovviamente troppo da superare.”
I Packers in realtà pensavano che avrebbero tenuto la palla sul kickoff di apertura, poiché il fumble è stato rivisto per vedere se Nixon si fosse assicurato il recupero prima che glielo portassero via dagli Eagles.
Ma non doveva essere così, e si trattò di un enorme turnover dal quale i Packers non si ripresero mai del tutto.
“Pensavo che avessimo recuperato la palla”, ha detto LaFleur. “Proprio quello che hanno mostrato sul grande tabellone, quello che ho sentito dai nostri ragazzi al piano di sopra… tutti pensavano che fosse la nostra palla. Ovviamente il campionato la pensava diversamente”.
- La difesa ha resistito finché ha potuto.
L’incubo di un primo tempo si è concluso solo sul 10-0 grazie a un forte sforzo difensivo, poiché dopo il touchdown iniziale sul campo corto, i successivi sei possessi di Philadelphia – compreso il drive di apertura del secondo tempo – hanno prodotto solo un canestro su campo e cinque sterline.
“In difesa pensavo che avessimo giocato un calcio vincente”, ha detto LaFleur. “Solo in attacco e nelle squadre speciali, abbiamo commesso troppi errori. Dai tutto il merito a Philly. Se lo meritano”.
Con l’attacco che ha messo 10 punti sul tabellone nei primi due drive del secondo tempo, la difesa ha avuto due possibilità di fermarsi e riportarla in attacco con solo un punteggio di deficit.
Ma la difesa non reggeva più. Gli Eagles hanno guidato 68 yard in cinque giocate per un touchdown per il 16-3, e poi 63 yard in 13 giocate per un field goal per il 19-10, prendendo quasi i primi 7 minuti e mezzo fuori dal cronometro nel quarto quarto.
Alla fine della partita, il miglior running back della lega, Saquon Barkley, superò le 100 yard con 119 su 25 carry, e il quarterback Jalen Hurts giocò senza errori registrando un passer rating di 111,4 (13 su 21, 131 yard, due touchdown).
- Ha continuato ad essere un duro lavoro in attacco.
Così tanti e se. Se Brandon McManus non sbaglia il field goal da 38 yard nel primo tempo, solo il suo secondo errore stagionale e il primo errore post-stagionale della sua carriera, il margine per il resto della partita sembra diverso.
Inoltre, quando i Packers finalmente hanno segnato, hanno sprecato l’occasione per quello che sembrava un facile touchdown quando il lancio di Jordan Love allo scoppiato Malik Heath al pilone anteriore non è andato a segno al secondo down.
Heath è inciampato leggermente quando ha fatto il suo break verso l’esterno, e questo è costato ai Packers quattro punti.
“Pensavo che avesse lanciato una buona palla”, ha detto LaFleur. “Ci sono davvero tutti. Un piccolo inciampo lì e finiamo per perderlo.
“Stasera è andata più o meno così. Direi che è stato un microcosmo della serata.”
Sia LaFleur che Love hanno commentato che gli Eagles hanno giocato in una zona morbida per gran parte della partita, ma i Packers non si sono comportati abbastanza bene da tirarli fuori, il che avrebbe dato loro maggiori opportunità di tirare a terra.
“Dobbiamo essere in grado di lanciare un gioco veloce, tirare fuori la palla, completare dink-and-dunk e anche lanciare la palla”, ha detto Love. “Tutte queste cose dobbiamo farle in modo efficiente e bene, e trovare dei completamenti.”
Gli Eagles, che quest’anno avevano la difesa n. 1 in classifica in campionato, hanno creato molti disagi in attacco, sia in termini di repressione del running back Josh Jacobs (18 carry, 81 yard, TD) sia incasinando il tempismo del gioco di passaggio costringendo l’Amore ad allontanarsi dalla pressione.
“Collettivamente condividiamo tutti parte della colpa”, ha detto LaFleur riferendosi alle difficoltà offensive che hanno portato avanti le ultime tre partite della stagione. “Dobbiamo guadagnarci il diritto di farli uscire da quel guscio molle, e non l’abbiamo mai fatto.”
L’ultima occasione realistica si è conclusa quando il piede di Heath è caduto fuori limite durante un breve quarto down a cinque minuti dalla fine. Poi, in preda alla disperazione, Love (20 su 33, 212 yard, 41,5 di valutazione) ha lanciato la sua terza intercettazione su una palla profonda lasciando i Packers a -4 nelle palle perse per la partita.
La guardia sinistra Elgton Jenkins (spalla) è caduta presto e i suoi due sostituti sono stati segnalati tre volte per trattenuta. Anche il guardalinee difensivo Devonte Wyatt (parte inferiore della gamba) ha lasciato il gioco presto.
Anche i ricevitori Romeo Doubs (commozione cerebrale) e Jayden Reed (spalla) hanno lasciato il gioco per infortuni nel secondo tempo, il che non ha aiutato un attacco che cercava di trovare una parvenza di ritmo.
Il linebacker Quay Walker e il centro Josh Myers sono caduti tardi con infortuni non specificati, aggiungendosi a una serata infelice.
“Questo è il calcio”, ha detto LaFleur. “È un peccato e lo odio per i nostri ragazzi che devono lottare per tutto questo… ma c’è uno standard di prestazione.”
Ciò non è stato raggiunto, cosa che LaFleur ha sottolineato è stato un altro fallimento collettivo.
Doubs, che si era ripreso da una commozione cerebrale già in questa stagione, è rimasto in campo per un lungo periodo prima di andare negli spogliatoi. LaFleur ha detto che si sentiva abbastanza bene da volare a casa con la squadra.
- Questi momenti sono sempre difficili da digerire.
Mentre l’anno scorso i Packers forse sono andati un po’ più lontano di quanto ci si aspettasse, andare avanti lascia sicuramente l’amaro in bocca.
“È dura”, ha detto Love. “Perdi una partita di playoff, siamo già stati qui e fa schifo. Non è divertente. Non è divertente stare in quello spogliatoio dopo la partita. Fa semplicemente schifo.”
I Packers rimangono una squadra giovane che ha ancora molto da aspettarsi. Ma venire meno in una serie di partite importanti, inclusa domenica, è una “dura lezione lungo la strada”, secondo LaFleur.
“Mi fa male per i nostri ragazzi. C’è molta energia e lavoro in questa cosa”, ha detto. “E dovrebbe far male.
“Speriamo di poterlo usare come carburante per trascorrere una fantastica offseason e tornare l’anno prossimo pronti a spaccare”.
