L’artista più giovane del mondo non ha nemmeno 2 anni e vende già opere per 7mila dollari

L’artista più giovane del mondo non ha nemmeno 2 anni e vende già opere per 7mila dollari
L’artista più giovane del mondo non ha nemmeno 2 anni e vende già opere per 7mila dollari
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Non ha ancora due anni (succede il 22 luglio 2024) ma Ace-Liam Ankrah ha già esposto le sue opere e ad oggi ne ha vendute undici. Nato in Ghana, il ragazzino è stato designato dal Guinness dei primati COME “l’artista maschio più giovane del mondo” grazie a “opere astratte” che realizza su tela “usando le mani e il corpo”. “Ace-Liam si esprime attraverso pennellate vibranti e piene di emozioni, abbracciando la libertà dell’espressionismo astratto”si legge sul suo sito, dove i suoi quadri sono in vendita tra 1.330 e 7.317 dollari.

Il bambino ha iniziato a dipingere all’età di sei mesi grazie a sua madre, Chantelle Kuukua, anche lei artista. Confida di aver scoperto il talento di suo figlio per caso, quando lo aveva fatto stendere un pezzo di tela con un po’ di vernice a terra per tenerlo fermo [son fils] Occupato” mentre lei stessa stava lavorando ad un dipinto: “Egli […] finì per spargere la vernice su tutta la tela e così facendo creò il suo primo capolavoro, intitolato La scansione.

Da quando può parlare, il bambino ha chiesto di dipingere, racconta la madre, che gli ha riservato uno spazio in cui dipingere e in cui lui solo sceglie il formato delle sue tele e i colori che utilizzerà: “Mi chiama affinché gli apra le bottiglie di colore e poi inizia ad applicare la vernice sulla tela con la stessa attenzione solo spontaneamente”, ha spiegato Libro dei record. Aggiunge che un lavoro può essere finito “in pochi minuti o mezz’ora”a volte per diversi giorni: “Succede che lascia un quadro e poi torna dopo due giorni per finirlo. Quando ebbe finito, disse: ‘Mamma, finito’.

La bella storia interroga l’eterna questione tra innato e acquisito: il bambino è dotato di un dono o ha la possibilità di crescere in un ambiente favorevole alla creazione artistica, dove sono disponibili tele e tubetti di colore, dove giocare con la pittura su il pavimento non è considerato stupidità ma una liberatoria espressione di sé? Ace-Liam Ankrah sarebbe un pianista di talento se sua madre fosse una concertista? Un maestro dei pugni se suo padre era un pugile professionista? Un’amante dei numeri se fosse un’insegnante di matematica? Non lo sapremo mai e questo è un bene, visto che la mamma sottolinea che l’importante è sostenere gli interessi dei suoi piccoli: “Ogni bambino è unico e coltivare le proprie passioni può portare a scoperte e risultati incredibili”. Forse non lasceremo loro un coltello da cucina in mano a 8 mesi, ma possiamo dire loro che tutto è possibile.

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