Il documento The Shift: Action for Pension Wealth and Planet Health pubblicato mercoledì rivela che nove dei più grandi fondi pensione pubblici canadesi hanno investito in 22 società legate al gas che insieme gestiscono quasi 350.000 chilometri di gasdotti in tutto il mondo.
Secondo Shift, le partecipazioni del Canada Pension Plan Investment Board, del Public Sector Pension Investment Board e di altri soggetti rischiano di diventare asset non recuperabili con l’accelerazione della transizione energetica.
Le società di gas naturale hanno discusso un possibile passaggio alla distribuzione dell’idrogeno, ma il rapporto sottolinea che questa non è un’opzione realistica e non è adatta come soluzione climatica.
Shift sostiene che i piani pensionistici dovrebbero spingere i servizi di cui sono comproprietari a fermare l’espansione dei combustibili fossili e a passare all’energia sostenibile, e se non rispondono, i piani pensionistici dovrebbero essere pronti a vendere.
Alcuni grandi fondi pensione, come il Canada Pension Plan Investment Board, hanno affermato che stanno lavorando con le compagnie petrolifere e del gas per ridurre le loro emissioni pur mantenendo il necessario accesso all’energia.
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