“Qualcosa è andato terribilmente storto dall’ultima volta che abbiamo acquistato da loro”, ha affermato Derrick Gravener di Toronto, che in passato ha acquistato un divano e altri articoli dall’azienda.
Questo testo è una traduzione di un articolo di CTV News.
A novembre, il signor Gravener ha dichiarato di aver effettuato un altro ordine che sperava di ricevere prima di Natale per una riunione di famiglia.
“Ho comprato un tavolo e due sedie da abbinare agli sgabelli da bar che già avevamo. L’ordine totale era di circa 1.100 dollari”, ha detto Gravener.
Era preoccupato di non ricevere più risposte alle sue e-mail e alle sue telefonate.
“Li ho chiamati, non hanno risposto e le loro linee di vendita non hanno risposto, è stato piuttosto strano.”
-Derrick Gravener, cliente di Wazo Furniture
Un altro spettatore, che CTV News ha accettato di identificare come Michael, ha detto di aver effettuato un ordine a Wazo Furniture a settembre e di non averlo mai ricevuto.
Il sito web di Wazo Furniture è ancora attivo, ma le e-mail di CTV News non sono state restituite. Anche i numeri telefonici di Toronto e Montreal non erano attivi.
Quando CTV News ha visitato il negozio di North York, sembrava quasi vuoto e, secondo Google, ora è definitivamente chiuso.
Gli addetti all’interno dell’edificio hanno detto che erano in fase di ristrutturazione e che Wazo Furniture non era lì da circa un mese.
I fallimenti aziendali in Canada hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi 15 anni, con 1.312 nel terzo trimestre del 2024.
In Ontario, sono aumentati del 67% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, e almeno un curatore fallimentare autorizzato ritiene che più imprese dovranno affrontare difficoltà nel prossimo anno.
“Penso che avremo un 2025 difficile”, ha affermato Doug Hoyes della società Hoyes, Michalos & Associates.
Ha detto che molte aziende che falliscono non sempre dichiarano fallimento, quindi il numero di aziende che chiudono potrebbe essere molto più alto.
“Le statistiche sui fallimenti raccontano solo una parte della storia. Potrebbe darsi che il numero di imprese che chiudono sia dieci volte superiore a quanto indicano le statistiche sui fallimenti”, ha affermato Hoyes.
Ritiene che siamo entrati in un periodo di recessione e che altre aziende avranno un anno difficile.
“Se spendo più soldi in cibo, alloggio e trasporti, mi rimarranno meno soldi per comprare mobili, e in una recessione, questo è il tipo di attività che viene colpita”, ha affermato Hoyes.
Nel frattempo, il signor Gravener chiede il rimborso.
“Non va bene essere completamente abbandonati da un’azienda. Penso che, come me e tanti altri, vogliamo solo indietro i nostri sudati guadagni”, ha detto Gravener.
