Il produttore tedesco dice addio ai motori termici prima di chiunque altro

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Novità sull'auto elettrica

In un momento in cui alcuni produttori stanno ritardando le loro ambizioni elettriche, Opel riafferma la sua visione radicale per il futuro. La marca blitz mantiene fermamente il suo obiettivo di passare interamente alla gamma 100% elettrico entro il 2028una strategia che dimostra un impegno senza precedenti nella storia del produttore tedesco.

Una transizione pianificata già in corso

Il produttore tedesco sta implementando metodicamente la sua strategia di elettrificazione. Ogni nuovo modello lanciato integra sistematicamente a versione a zero emissioni nella sua gamma, come dimostrano i recenti Grandland e Frontera. Questo approccio progressivo prepara il terreno per l’abbandono totale dei motori termici e ibridi previsto in meno di quattro anni. La gamma attuale comprende già diversi modelli elettrificati dalle prestazioni notevoli:

Il mercato tedesco come pilastro strategico

La Germania rappresenta storicamente il mercato principale di Opel, una posizione che avrebbe potuto indebolire questa ambizione elettrica. Il Paese sta attualmente attraversando un periodo di incertezza riguardo la transizione energetica, segnato dalla improvvisa eliminazione dei sussidi statali per l'acquisto di veicoli elettrici. Florian Huettl, amministratore delegato di Opel, mantiene comunque la rotta con convinzione, stimando che il mercato tedesco sarà pronto per questa rivoluzione entro il 2028.

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La tecnologia come motore del cambiamento

La trasformazione di Opel si basa su importanti innovazioni tecnologiche, in particolare grazie alla futura piattaforma STLA Small. Questa architettura, esclusiva dei motori elettrici, equipaggerà la prossima generazione di Astra, prevista per il 2028. Le specifiche tecniche promesse sono impressionanti:

Caratteristica Prestazione
Autonomia massima 500 km
Potenza di carica fino a 200kW
Efficienza energetica meno di 15 kWh/100 km

Una strategia distinta all'interno di Stellantis

Questo approccio radicale contrasta con quello di altri marchi del gruppo Stellantis. Mentre Peugeot prevede di mantenere una doppia offerta termica ed elettrica per la sua 208, Opel adotta una posizione più decisa. Questa strategia potrebbe sembrare rischiosa, ma posiziona il marchio come precursore della mobilità elettrica un'Europa.

Sfide tecniche e commerciali

Il successo di questa transizione dipenderà da diversi fattori critici. L’evoluzione delle infrastrutture di ricarica, la riduzione dei costi di produzione delle batterie e l’accettazione del mercato giocheranno un ruolo determinante. Opel sta lavorando attivamente su questi aspetti sviluppando partnership strategiche per garantire:

  • UN riduzione dei costi di produzione del 40% entro il 2028
  • Accesso ad a rete di ricarica rapida estesa in tutta Europa
  • Miglioramento continuo delle tecnologie delle batterie con la densità energetica è aumentata del 30%

Questa trasformazione radicale illustra la determinazione di Opel nel ridefinire la propria identità per i decenni a venire. Il marchio tedesco assume così la guida della transizione elettrica all’interno del gruppo Stellantis, segnando una rottura storica con il suo passato termico.

Scritto da Albert Lecoq

Specialista in guide all'acquisto di auto elettriche, sono appassionato di nuove tecnologie e sono un forte sostenitore dell'adozione della tecnologia elettrica e della mobilità sostenibile.

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