Secondo un rapporto pubblicato mercoledì 4 dicembre l’OCSE sta abbassando le sue previsioni di crescita per la Francia nel 2025, stimando che gli sforzi di bilancio peseranno pesantemente sull’economia. Un contesto difficile che si inserisce in una dinamica contrastante per la crescita globale, riferisce BFMTV.
Lo ha pubblicato mercoledì l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). 4 dicembre un aggiornamento delle sue previsioni economiche, annunciando una revisione al ribasso delle sue aspettative sulla crescita francese nel 2025. L’istituzione prevede infatti ora un aumento del PIL francese solo dello 0,9%, ovvero un calo di 0,3 punti rispetto alle stime precedenti. Una situazione che deriva in gran parte dagli sforzi di risanamento del bilancio che dovrebbero essere attuati a partire dal 2025 e che avrà un impatto diretto sulla crescita, trasmette BFMTV.
L’OCSE sottolinea che le misure di risanamento di bilancio adottate dalla Francia nel 2025 e nel 2026 potrebbero neutralizzare gli effetti positivi della politica monetaria più flessibile. In particolare sugli investimenti residenziali e commerciali. Questi aggiustamenti, pur essendo essenziali per il controllo del debito pubblico, rischiano di pesare sugli investimenti e quindi sulla ripresa economica. Tuttavia, la domanda esterna rimane un fattore chiave che sosterrà la crescita francese. E l’impatto della disinflazione dovrebbe consentire una certa ripresa della domanda interna, che potrebbe stimolare il potere d’acquisto delle famiglie e rivitalizzare i settori economici colpiti dall’inflazione negli ultimi anni.
Incertezza politica sullo sfondo e crescita globale contrastante
Mentre la Francia vede al ribasso le sue previsioni di crescita, l’OCSE conta su un leggero aumento della crescita globale, ora stimata al 3,3% per il 2025. Questo dinamismo globale è in gran parte guidato dagli Stati Uniti, la cui crescita dovrebbe beneficiare dell’allentamento monetario e della robustezza dell'economia privata. Tuttavia, questa divergenza tra le economie globali evidenzia le difficoltà specifiche incontrate dalle principali potenze europee, come la Francia, che devono affrontare i vincoli di bilancio interni.
Questa revisione delle previsioni si inserisce in un contesto incerto per la Francia, dove la politica interna è segnata da crescenti tensioni. Secondo alcuni esperti l’instabilità politica potrebbe peggiorare la situazione economica, soprattutto in caso di rovesciamento del governo. L’OCSE, tuttavia, non si pronuncia su queste questioni politiche interne.
pubblicato il 4 dicembre alle 17,15, Orane Guisset, 6médias
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