“La causa principale dei problemi economici della Francia è e resta l’euro”

“La causa principale dei problemi economici della Francia è e resta l’euro”
“La causa principale dei problemi economici della Francia è e resta l’euro”
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Fronte Popolare: La settimana scorsa abbiamo appreso che per la prima volta sui mercati il ​​tasso debitore della Francia ha superato quello della Grecia. Cosa significa questo?

Jacques Sapir : Il fatto che i tassi francesi abbiano superato quelli greci è significativo ma rimane in gran parte simbolico. La Francia ha preso in prestito al 3,05% rispetto al 3,03% della Grecia. Diremo che il 3,0% non è molto. Ma, data la nostra bassa crescita (1% annuo, o anche meno) e il basso tasso di inflazione (probabilmente 1,5%), questi tassi, di fatto, ci costano caro.

Diamo un'occhiata prima ai fatti. La Francia deve, tra nuovi prestiti e rinnovi di quelli pregressi, raccogliere sui mercati finanziari circa 300 miliardi di euro per il 2025. Il che ci costerebbe circa 9,1 miliardi di euro di interessi se tutti i prestiti fossero allo stesso tasso del 3,05%, che non è il tasso caso in realtà perché la durata di questi prestiti, e quindi il tasso, può variare notevolmente. Ci sono prestiti a breve termine e altri a lungo o addirittura lunghissimo termine. Se consideriamo che non molto tempo fa prendevamo in prestito in media l’1,73%, vediamo che questo aumento dei tassi ci costerà circa 3,91 miliardi in più all’anno per i prestiti da concedere nel 2025. Ciò non è trascurabile nella situazione attuale. Quindi questo aumento dei tassi, che deriva dalle incertezze politiche sul bilancio, ha un impatto in termini di costi.

Il pericolo reale è che i tassi esplodano entro il 2025 mentre siamo bloccati in una situazione economica degradata. Ciò solleva la questione di un’ipotetica crisi del debito.

Complessivamente l’onere del rimborso degli interessi sul debito pubblico ammonta a circa 52 miliardi di euro l’anno. Se rimaniamo a…

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