Attenzione a questa nuova truffa con le carte bancarie, è formidabile

Attenzione a questa nuova truffa con le carte bancarie, è formidabile
Attenzione a questa nuova truffa con le carte bancarie, è formidabile
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A Vannes, diverse vittime si sono denunciate alla polizia dopo essere state ingannate da truffatori che si spacciavano per consulenti bancari, come riportato Il Telegramma. Questi truffatori contattano telefonicamente le loro vittime, spesso la domenica e nei giorni festivi, quando gli sportelli bancari sono chiusi. Utilizzando la tecnica del furto di numeri, compaiono sotto un numero di telefono simile a quello della banca, rendendo così più credibile la loro frode.

Chiamate truffa perfettamente orchestrate

Lo schema inizia con una chiamata apparentemente urgente, che informa la vittima che il suo account è stato compromesso. I truffatori, che si spacciano per consulenti bancari, chiedono poi informazioni riservate con il pretesto di proteggere il conto. “ Riescono a tenere le loro vittime al telefono per diverse ore », specifica la polizia. “ Li tengono così sotto pressione, senza possibilità di rilassarsi o di chiedere consiglio ai propri cari. “. I truffatori possono quindi recuperare i codici di accesso, effettuare bonifici e persino aumentare i limiti di prelievo delle carte bancarie.

La truffa non si ferma qui. I truffatori convincono poi le loro vittime che la loro carta bancaria è compromessa e che un corriere verrà a ritirarla per resettarla o sostituirla. Alcune vittime, credendo di fare la cosa giusta, firmano addirittura i documenti che autorizzano l’operazione. Un corriere si reca poi a casa loro per ritirare la tessera, che potrà utilizzare utilizzando i codici già ottenuti.

Questo processo, descritto come “ perfettamente affinato » da parte delle forze dell’ordine, dimostra l’ingegno e la determinazione dei truffatori. “ I ladri, oltre ad avere tutte le coordinate bancarie della vittima, hanno anche la sua firma », Sottolinea un agente di polizia di Vannes.

Di fronte a queste truffe sofisticate, la polizia di Vannes invita alla vigilanza e ricorda le regole di prudenza, e questo non vale solo per gli abitanti di Vannes: tutti ne sono colpiti. È fondamentale non comunicare mai telefonicamente dati riservati, anche se la chiamata sembra provenire dalla banca. La raccomandazione principale è quella di terminare la conversazione e contattare immediatamente la filiale della propria banca tramite un numero ufficiale. Le banche non chiedono mai questo tipo di informazioni per telefono.

Si consiglia inoltre di diffidare di un consulente che insiste al telefono, soprattutto al di fuori degli orari di ufficio. Le vittime sono spesso tenute sotto pressione, il che impedisce loro di pensare con lucidità o di consultare i propri cari. Le forze dell’ordine insistono sull’importanza di verificare che la chiamata avvenga nei giorni e negli orari lavorativi della filiale bancaria.

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