A fine maggio Sound Energy ha avviato i lavori di riqualificazione della concessione gas di Tendrara. Tali operazioni sono essenziali per garantire l’approvvigionamento dell’unità di microliquefazione del gas naturale liquefatto in fase di installazione nel sito.
La società britannica Sound Energy ha appena annunciato che la piattaforma Star Valley Rig 101 è stata rilasciata e smobilitata a seguito delle operazioni di successo per riportare in produzione i pozzi di gas TE-6 e TE-7. Queste operazioni mirano a garantire la produzione a lungo termine dell’impianto GNL che sarà costruito sul sito da Italfluid Geoenergy Srl, ha affermato Sound Energy in un comunicato stampa.
Sound Energy sottolinea che le operazioni sui pozzi TE-6 e TE-7 si sono svolte in sicurezza, senza incidenti. L’azienda ha voluto esprimere la propria gratitudine per la dedizione dei suoi appaltatori, fornitori e dell’Ufficio nazionale degli idrocarburi e delle miniere (ONHYM), accogliendo con favore la loro collaborazione e il loro continuo supporto.
Inoltre, Sound Energy ha sostituito con successo gli involucri di completamento esistenti nei pozzi TE-6 e TE-7 con nuovi involucri resistenti alla corrosione. Il pozzo TE-6 è ora pronto a fornire gas per la messa in servizio del microimpianto GNL, la cui costruzione dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno.
La piattaforma è attualmente impilata presso il sito del pozzo TE-7, senza alcun costo aggiuntivo per la Società, in attesa dell’installazione della nuova attrezzatura della testa pozzo necessaria per finalizzare i nuovi rivestimenti di completamento del pozzo TE-7.
Si segnala che la costruzione della mini centrale GNL di Tendrara non è stata ancora completata. Sound Energy, tuttavia, prevede che venga completato entro la fine dell’anno. Una volta raggiunta questa fase, l’impianto sarà in grado di liquefare circa 100 milioni di metri cubi di gas all’anno.
Il piano di sviluppo del gas per il progetto di sfruttamento di Tendrara si svolgerà, si ricorda, in due fasi. Il primo, attualmente in costruzione, mira a produrre 100 milioni di metri cubi all’anno di GNL a partire dalla metà del 2025. Ciò avverrà tramite un impianto di trattamento, liquefazione e stoccaggio del gas in loco, per soddisfare le esigenze industriali nazionali.
La seconda fase, attualmente in fase di studio di fattibilità, prevede la realizzazione di un’unità di trattamento e di un gasdotto di collegamento del Gasdotto Maghreb-Europa (GME). Si prevede che questa fase consentirà la fornitura di 280 milioni di metri cubi all’anno di gas naturale, contribuendo così alle fonti di approvvigionamento di gas del Regno.
Va inoltre sottolineato che questo annuncio da parte di Sound Energy fa seguito all’annuncio da parte del Gruppo Managem dell’acquisizione di Sound Energy Morocco East Limited a seguito di un processo aperto e in concorrenza con investitori internazionali.
