La birra “Levrette”, filiale di V & B, dovrà togliere il suo nome dalle bottiglie

La birra “Levrette”, filiale di V & B, dovrà togliere il suo nome dalle bottiglie
La birra “Levrette”, filiale di V & B, dovrà togliere il suo nome dalle bottiglie
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Cinquantamila euro: questa la multa a cui è stata condannata la società Beer Market. Filiale del gruppo V e B, con sede a Château-Gontier-sur-Mayenne, commercializza una birra denominata “Levrette”. È stata citata in giudizio da Addictions France per aver violato la legge Evin sulla pubblicità degli alcolici.

Nome della birra rimosso dalle bottiglie

La Corte d’appello di Parigi, con sentenza del 15 maggio 2024, ha condannato Beer Market a “rimuovi la pecorina” SU “le bottiglie di birra”, precisa l’AFP, che ha appreso della sentenza martedì 25 giugno.

Beer Market dovrà anche rimuovere il nome della birra dal suo sito web. E cambiare la sua comunicazione per non usare più gli slogan attuali: “lager posizionale” o anche “a pecorina con gli amici”.

Nella sua sentenza la corte ha ritenuto che Beer Market avesse “svolge consapevolmente pubblicità e propaganda di bevande alcoliche”cosa vietata dalla legge Evin.

“Essere vigili”

L’associazione Addictions France persegue anche altri marchi, come la birra “Kekette” o “Prends-moi”. Per Franck Lecas, responsabile delle relazioni pubbliche dell’associazione, “Questo caso illustra come i produttori facciano di tutto per aggirare la legge Evin e l’importanza di essere vigili di fronte a questi tentativi”. L’associazione se lo augura “Le autorità di vigilanza e in particolare la DGCCRF (repressione frodi) stanno affrontando il problema”.

Da parte sua, Beer Market ritiene che questi slogan “non erano destinati a incoraggiare il consumo eccessivo di alcol”.

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