Reato “molto grave”: due avvocati condannati dal loro consiglio di disciplina

Reato “molto grave”: due avvocati condannati dal loro consiglio di disciplina
Reato “molto grave”: due avvocati condannati dal loro consiglio di disciplina
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Due avvocati di Victoriaville sono stati condannati dal loro consiglio disciplinare per aver promesso il ritiro delle accuse penali contro una segretaria che avrebbe defraudato il suo datore di lavoro in cambio di una transazione civile di 100.000 dollari.

In una recente decisione, il Consiglio disciplinare dell’Ordine degli avvocati del Quebec ha descritto questo reato come “molto grave” e “lesivo dell’integrità del sistema giudiziario”.

MSono Ronald Robichaud e Alain Pard sono stati entrambi multati di 2.500 dollari per aver mancato al loro dovere di “servire la giustizia e sostenere l’autorità dei tribunali” e per aver “agito in modo tale da danneggiare l’amministrazione della giustizia”.

Nel 2020, i controlli effettuati dalla compagnia di assicurazioni presso la quale France Desharnais lavorava dal 1997 hanno rivelato che aveva dirottato ingenti somme dal conto del suo datore di lavoro al proprio.

Il segretario contabile fu accusato di furto e frode pochi mesi dopo presso il tribunale di Victoriaville.

La società Béliveau & Associés ha poi intentato una causa di risarcimento danni per oltre 165.000 dollari nel 2023, mentre il procedimento penale era ancora in corso.

L’azienda e il suo ex dipendente giunsero rapidamente ad un accordo. In base a questo accordo, Béliveau & Associés ha accettato una somma di 100.000 dollari in cambio della quale ha dichiarato di “abbandonare e/o ritirare tutte le denunce di natura penale”, come indicato nella recente decisione.

“Interferenza totale”

Me Robichaud, che ha praticato sia diritto civile che penale fino al suo pensionamento lo scorso gennaio, ne ha portato una copia al procuratore della Corona responsabile del caso il giorno successivo.

Ma un funzionario del Direttore dei procedimenti penali e penali (DPCP) ha rapidamente presentato una richiesta di indagine all’ufficio del sindacato degli avvocati, descrivendo l’accordo raggiunto come “un’ingerenza intollerabile in un procedimento penale”.

Il Consiglio disciplinare ha infatti osservato che ciò “può avere la conseguenza di dissuadere la vittima dal collaborare al procedimento penale”.

Secondo la Corona “la vittima non desidera più collaborare al procedimento penale”. France Desharnais dovrà tornare in tribunale nei prossimi giorni per ulteriori procedimenti.

Anche se il reato potrebbe portare all’accusa di ostruzione alla giustizia, i due avvocati non sono stati accusati.

Me Robichaud ha testimoniato che “non è mai stata sua intenzione commettere un simile errore e terminare la sua carriera in questo modo”.

Da parte sua, Me Pard, che fa ancora l’avvocato, “si accusa di non aver ascoltato la sua voce”.

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