2024: festa nella terra delle criptovalute! – 06/03/2024 alle 08:27

2024: festa nella terra delle criptovalute! – 06/03/2024 alle 08:27
2024: festa nella terra delle criptovalute! – 06/03/2024 alle 08:27
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Il prezzo del Bitcoin è quindi passato dai 44.000 dollari di inizio gennaio ai 67.500 dollari di inizio giugno. (Crediti fotografici: Unsplash – Michael Förtsch)

La piattaforma giapponese di scambio di criptovalute DMM ha appena perso più di 280 milioni di euro in bitcoin a causa di una fuga non autorizzata del suo portafoglio digitale. Quest’ultimo esempio evidenzia i rischi legati ai cripto-asset, analizzati da Catherine Lubochinsky.

Dimenticato l’anno buio (2022): da 60.000 dollari a novembre 2021, bitcoin (BTC) valeva solo 16.000 dollari a novembre 2022, ovvero -76% in un anno. L’anno 2024 promette di essere sotto i migliori auspici, ad eccezione del piccolo calo del 15% ad aprile, grazie alla Securities and Exchange Commission (SEC) che ha finalmente autorizzato l’emissione di ETF su BTC da parte delle società di gestione patrimoniale lo scorso gennaio. Il prezzo del Bitcoin è quindi passato dai 44.000 dollari di inizio gennaio ai 67.500 dollari di inizio giugno.

Finalmente gli investitori individuali possono speculare facilmente! Non è più necessario acquistare criptovalute attraverso piattaforme in cui spread e commissioni consentono a queste piattaforme di fare fortuna ma che possono essere hackerate, sottratte o addirittura fallite (Mt Gox, FTX, ecc.).

Blackrock è diventato il numero 1 nel mercato degli ETF su BTC attirando 20 miliardi di dollari (in cui hanno investito più di 400 società finanziarie o banche), quasi pari a Grayscale BTC Trust; Il fondo di Fidelity supera gli 11 miliardi di dollari (al prezzo attuale del Bitcoin, un prezzo la cui volatilità può far sudare). Tuttavia, “a lungo termine”, il prezzo continuerà ad aumentare poiché l’offerta è quasi fissa, cosa sufficiente per convincere un numero crescente di investitori. L’uso dei social network è estremamente efficace.

Arrivo di nuovi investitori

Lo studio della BRI (WP n°1049 R. Auer & al. novembre 2022) è rivelatore al riguardo: l’aumento del prezzo di BTC è associato all’ingresso di nuovi investitori attratti da un aumento del suo prezzo, che è molto simile a quello comportamento dei singoli investitori sul mercato azionario. Ma al momento della stesura dell’articolo, gli autori avevano calcolato che circa il 75% degli utenti aveva subito perdite sui propri investimenti in BTC. D’altro canto, l’elevata concentrazione delle partecipazioni in criptovalute consente ai maggiori detentori di influenzare i prezzi, un’influenza a volte simile alla manipolazione (o addirittura all’insider trading) che dà luogo a procedimenti legali da parte delle autorità americane.

Ognuno ha completa libertà sui propri risparmi. Alcuni giocano ai giochi d’azzardo, altri si divertono al casinò, confermando così un risultato standard della finanza comportamentale: la preferenza per un grande guadagno con una bassa probabilità piuttosto che una preferenza per un piccolo guadagno con un’alta probabilità (al guadagno equivalente atteso). .

Altri acquistano bitcoin. Grazie a Kahneman e Tversky, è noto da tempo che gli individui non sono razionali nel prendere decisioni ma sono influenzati da convinzioni e pregiudizi che influenzano la loro percezione del rischio. Il comportamento della mandria non deve essere trascurato altrimenti diventerà obsoleto…

Valute alternative

Inoltre, le “valute alternative” sono di moda. Come ricordato nella lettera del Consiglio Digitale del novembre 2023, in Francia esistono circa 80 valute locali: dal Pive nella Franca Contea, al Rollon in Normandia, passando per la Trèfle nel Périgord. C’è persino !1 in Mayenne registrato su una blockchain. I turisti prendono nota: avrete bisogno di molti portafogli con quello che sembra un ritorno all’economia del baratto! È divertente, ma probabilmente non è efficace in modo ottimale nel facilitare le transazioni.

Come insegnante, che ritiene che questi “asset” non possiedano ancora le caratteristiche essenziali di una valuta ma che non li confonde con le stablecoin o la valuta digitale delle banche centrali, né con la notevole innovazione che costituisce la base della tecnologia di registro decentralizzato, è impensabile per me inserire questi asset in un portafoglio finanziario diversificato. Ovviamente il problema potrebbe essere diverso per un Paese emergente ma l’esperienza di El Salvador che ha reso Bitcoin moneta a corso legale dal 2021 non è conclusiva: solo il 12% dei salvadoregni lo avrebbe utilizzato nel 2023.

D’altra parte, è certo che gli ETF Bitcoin dovrebbero contribuire a migliorare il RoE delle società di gestione patrimoniale.

Catherine Lubochinsky, membro del Circolo degli economisti

Professore all’Università di Parigi II Panthéon-Assas

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