La Turchia impone dazi sulle auto elettriche cinesi

La Turchia impone dazi sulle auto elettriche cinesi
La Turchia impone dazi sulle auto elettriche cinesi
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La Turchia introduce nuovi dazi doganali sulle auto elettriche cinesi. Si sta preparando una guerra commerciale con la Cina.

L’arrivo di auto elettriche cinesi in diversi mercati al di fuori della Cina non è stato accompagnato dal successo atteso dai produttori. Le aziende cinesi chiaramente non si aspettavano di ricevere un’accoglienza così contrastante da parte dei governi europeo e americano. Negli USA, il governo Biden ha deciso lo scorso maggio di aumentare al 100% i dazi doganali sui veicoli elettrici dei produttori cinesi. Ora tocca alla Turchia colpire duramente con dazi doganali esorbitanti sulle auto elettriche provenienti dalla Cina.

Il governo turco è impegnato in una guerra commerciale contro le auto elettriche cinesi

La Turchia ha deciso di adottare la stessa politica dell’Unione Europea e degli Stati Uniti. Il governo turco è infatti preoccupato per un recente peggioramento della situazione il suo deficit commerciale. Tuttavia, l’importazione di massa di auto elettriche cinesi potrebbe non migliorare la situazione. Anche la Turchia sta entrando in una guerra commerciale con la Cina.
IL Ministero del Commercio turco ha recentemente annunciato un aumento dei dazi doganali contro le auto elettriche cinesi. L’aumento non è così significativo come negli Stati Uniti, ma la Turchia sembra aver preso come esempio l’UE. D’ora in poi, il veicoli elettrici cinesi saranno soggetti a dazi del 40% quando entrano nel territorio turco.
Il governo però non ha denunciato esplicitamente l’arrivo massiccio di auto cinesi sul suo mercato. Per il Ministero del Commercio, l’obiettivo di questa misura è piuttosto quello di proteggere la bilancia commerciale del Paese. Industria locale deve anche essere protetto, ha affermato il governo turco.

Le auto elettriche non sono gli unici veicoli cinesi nel mirino della Turchia

In realtà questo aumento dei dazi doganali sulle auto elettriche cinesi non è una sorpresa. Presidente Recep Tayyip Erdoğan è coinvolta in questo progetto dal 2023. D’altro canto, l’entità dell’aumento è maggiore del previsto. Le auto elettriche, infatti, non sono gli unici veicoli interessati nuovi dazi doganali.
Anche la Turchia lo ha capito automobili a combustione e le auto ibride in questi diritti aggiuntivi. L’aumento è del resto molto elevato e si rivela un nuovo colpo per i produttori cinesi. La Turchia non impone solo dazi del 40%. Quest’ultimo ammonta in ogni caso ad un minimo di più di 6.000 euro.

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