Gigafactory di batterie elettriche: il Marocco tra i grandi.

Gigafactory di batterie elettriche: il Marocco tra i grandi.
Gigafactory di batterie elettriche: il Marocco tra i grandi.
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La Kenitra Electric Battery Gigafactory rappresenta un importante punto di svolta per il Marocco, rafforzando la sua posizione di attore regionale nel settore automobilistico e nella transizione energetica. Il Paese si prepara a svolgere un ruolo chiave nel futuro della mobilità elettrica, creando allo stesso tempo sostanziali opportunità economiche per i suoi cittadini.

Il Marocco si prepara a compiere un nuovo passo decisivo nel suo sviluppo industriale con il lancio della Gigafactory di batterie elettriche a Kenitra. Questa iniziativa fa parte di un accordo di investimento firmato tra il Marocco e il gruppo sino-europeo Gotion High-Tech. Questo progetto, la cui partenza è prevista per giugno 2026, segna un importante passo avanti per il Paese come futuro hub della mobilità elettrica. Inoltre, non sarà solo la prima Gigafactory a essere costruita in Marocco, ma anche la prima di questo tipo in tutta la regione del Medio Oriente e dell’Africa.

Un progetto ambizioso in applicazione della visione reale
Durante la cerimonia della firma dell’accordo, Mohcine Jazouli, Ministro delegato presso il Capo del Governo responsabile degli investimenti, della convergenza e della valutazione delle politiche pubbliche, ha sottolineato l’importanza strategica di questo progetto.

“Questa Gigafactory consolida la posizione del Marocco come futuro hub della mobilità elettrica, grazie alla visione strategica illuminata di Sua Maestà il Re Mohammed VI”, ha dichiarato.

Il progetto, che rappresenta un investimento del valore di 12,8 miliardi di dirham (MMDH), mira a creare un ecosistema industriale completo per la produzione di batterie elettriche. La prima fase di questa ambiziosa iniziativa conta su una produzione di 20 GWh e una capacità di esportazione di 20 miliardi di dirham, generando così 17.000 posti di lavoro, di cui 2.300 altamente qualificati.

A termine, la capacità produttiva della Gigafactory raggiungerà i 100 GWh, con un investimento complessivo di 65 miliardi di dirham. Non solo questo progetto è il primo del suo genere nella regione del Medio Oriente e dell’Africa, ma si prevede che genererà anche notevoli benefici economici. La Gigafactory contribuirà a preservare posti di lavoro nel settore automobilistico, in particolare con le nuove normative dell’Unione Europea mirate alla mobilità elettrica entro il 2035.

Vantaggi strategici
Il governo ha scelto di collaborare con Gotion High-Tech, attore leader nel settore delle batterie elettriche, con importanti investimenti in Europa, Stati Uniti e Asia. Tra i suoi principali azionisti figura il gruppo tedesco Volkswagen, che negli ultimi due anni ha lanciato quasi 12 Gigafactory per soddisfare la crescente domanda globale nel settore della mobilità elettrica.

Da parte sua, Gotion High-Tech ha scelto il Marocco per la sua stabilità politica, la gioventù della sua popolazione, la qualità delle sue infrastrutture e gli accordi di libero scambio con diversi paesi, che rendono il paese attraente per gli investitori stranieri.

Ricordiamo che altri operatori internazionali sono interessati al settore marocchino delle batterie elettriche, posizionando il Paese come uno dei principali attori nella catena del valore della mobilità verde. È il caso di BTR, con il progetto di costruire una fabbrica di catodi in Marocco per un investimento di quasi 500 milioni di dollari, di CNGR Advanced Material Company, che ha unito le forze con il fondo di investimento Al Mada, o del gruppo Guangzhou Tinci Materials Technology, attualmente costruendo una fabbrica del valore di 2,8 miliardi di dollari.

Un impegno per un futuro sostenibile
La costruzione della Kenitra Gigafactory si inserisce in una più ampia strategia di transizione energetica e sviluppo sostenibile. Consolidando la propria posizione nelle professioni ad alto valore aggiunto come la mobilità elettrica, il Marocco conferma il proprio impegno per una crescita economica sostenibile e inclusiva.

Inoltre, questo progetto dovrebbe contribuire a rafforzare l’integrazione del Paese nelle catene del valore internazionali e a sostenere la transizione del suo ecosistema automobilistico verso tecnologie più pulite ed efficienti. La convenzione è stata firmata nel corso di una cerimonia presieduta dal Capo del Governo, Aziz Akhannouch, dal Ministro degli Interni, Abdelouafi Laftit, dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Nadia Fettah, dal Ministro delle Attrezzature e dell’Acqua, Nizar Baraka, Ministro dell’ Pianificazione territoriale nazionale, pianificazione urbana, politica abitativa e urbana, Fatim-Ezzahra El Mansouri, Ministro dell’inclusione economica, piccole imprese, occupazione e competenze, Younes Sekkouri, e Ministro dell’industria e del commercio, Ryad Mezzour.

Sanae Raqui / Ispirazioni ECO

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