Oddo BHF ribadisce il suo giudizio di ‘outperformance’ su Richemont nonostante un obiettivo di prezzo abbassato da 144 a 136 franchi svizzeri, dopo risultati semestrali che “segnano senza dubbio una delusione sui margini sotto l’effetto di un ciclo settoriale più sfavorevole”.
‘Il forte calo in Cina ha avuto un impatto visibile sul margine globale del gruppo nel corso del semestre perché non ha fermato i suoi investimenti per promuovere e distribuire i suoi marchi, anche se ciò significa adeguarli successivamente se le difficoltà persistono’, precisa l’analista.
Un reset effettuato sulle ipotesi di margine porta Oddo BHF a ridurre le aspettative di risultato (-5/-6% sulle previsioni EBIT annuali) per il gruppo svizzero del lusso, ma riafferma la sua fiducia nella solidità delle sue posizioni nella gioielleria.
«Il gruppo Cartier Van Cleef (a cui bisogna aggiungere Buccellati e recentemente Vhernier) mantiene una solida crescita positiva nonostante i cali a due cifre in Asia e presenta prospettive a lungo termine ancora favorevoli», spiega.
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