“La priorità, prima dell’eutanasia, era la riforma della dipendenza”

“La priorità, prima dell’eutanasia, era la riforma della dipendenza”
“La priorità, prima dell’eutanasia, era la riforma della dipendenza”
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CRONACA – Costantemente rinviata per quindici anni, la riforma della dipendenza è stata nuovamente rinviata. Ma è così difficile trovare i finanziamenti necessari?

Cani, gatti, pesci rossi, il piccolo canarino » ora vengono accolti a braccia aperte nelle case di riposo. Questo progresso, duramente ottenuto da Fadila Khattabi, ministro delegato per gli anziani e le persone con disabilità, costituisce uno dei pilastri della legge “invecchiare bene”, approvata lo scorso aprile. Le persone anziane apprezzeranno senza dubbio questa compagnia che distrae. Ci vorrà di più per entusiasmare il personale delle case di cura. Le loro strutture bevono il calice: secondo un sondaggio della Federazione ospedaliera francese (FHF), l’85% delle case di riposo pubbliche hanno chiuso il 2023 in deficit.

Allertato, lo Stato cerca di colmare le lacune. Dopo i 100 milioni del 2023, a fine aprile il governo ha stanziato altri 650 milioni di euro per le case di cura. Le ragioni di questi squilibri sono note: in primo luogo c’è lo shock demografico, causato dall’invecchiamento della generazione del baby boom…

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