Costi, sicurezza, qualità: come spiegare le differenze tra Apple Store o Google Play Store? – rts.ch

Costi, sicurezza, qualità: come spiegare le differenze tra Apple Store o Google Play Store? – rts.ch
Costi, sicurezza, qualità: come spiegare le differenze tra Apple Store o Google Play Store? – rts.ch
-

Android di Google, che detiene il 70% della quota di mercato mondiale, e iOS di Apple, il più venduto in Svizzera, offrono in gran parte le stesse applicazioni. Ma potrebbero esserci differenze tra i due sistemi operativi nel prezzo, nella sicurezza o nella qualità, come decifrato dallo spettacolo On en parole.

Confrontando gli store Apple e Google, lo spettacolo Ne parliamo ha scoperto che i prezzi sono spesso vicini, ma a volte un po’ più cari su iOS. L’abbonamento a YouTube Music, ad esempio, costa 17 franchi su iOS, contro 12,90 franchi su Android.

Per Bastien Ricoeur, responsabile dello sviluppo tecnico web di Qiminfo e sviluppatore di applicazioni per smartphone, questa differenza di costi è dovuta a diversi motivi: “Le politiche di commissione di Apple sono generalmente più elevate di quelle di Google. Inoltre, Android, che detiene una quota di mercato molto maggiore di iOS , guadagna di più dalla monetizzazione correlata agli annunci.”

Bisogna tenere conto anche del fattore infrastruttura: “L’implementazione sull’Apple Store è più complessa che sul Google Store, il che aumenta i costi legati alla manutenzione e all’implementazione. Tutto ciò si ripercuote necessariamente sul prezzo”, osserva Bastien Ricoeur.

Sicurezza e qualità dell’app

In termini di sicurezza, gli standard sono gli stessi su Apple e Android, ma c’è una grande differenza nell’implementazione delle applicazioni e quindi nella loro qualità.

Bastien Ricoeur afferma che Apple è molto più restrittiva in termini di verifica: “Quando distribuiamo un’applicazione sul PlayStore (Android), le verifiche vengono effettuate dai robot. In Apple, queste sono verifiche umane.”

E precisare: “Si effettuano test di performance per verificare se l’applicazione non è troppo lenta e che l’immagine è qualitativa. Inoltre, per quanto riguarda il tempo di approvazione, è il doppio sullo store Apple che sul PlayStore In conclusione , il Google Play Store è un po’ più permissivo e lì si possono trovare applicazioni di qualità inferiore.

Impatto delle normative europee

Con le nuove normative dell’Unione Europea, Apple deve abilitare app store alternativi e, secondo Bastien Ricoeur, questo potrebbe cambiare le dinamiche del mercato riducendo i costi di commissione e offrendo più scelta agli utenti.

Soggetto radiofonico: François Jeannet Adattamento web: Laure Pagella

-

PREV per i materiali organici, le soluzioni offerte ai ristoratori di Sarlat
NEXT il produttore cinese di alta tecnologia XPeng arriva in Francia