I collaboratori della Vetropack scioperano a St-Prex – rts.ch

I collaboratori della Vetropack scioperano a St-Prex – rts.ch
I collaboratori della Vetropack scioperano a St-Prex – rts.ch
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Mentre il produttore vodese di imballaggi in vetro Vetropack ha annunciato l’avvio del processo di chiusura dello stabilimento di Saint-Prex, annunciato a metà maggio e che riguarda 182 dipendenti, venerdì i dipendenti hanno iniziato uno sciopero. Esige che il management risponda alle sue richieste a livello sociale.

Dall’annuncio di metà maggio della chiusura della vetreria, i dipendenti, sostenuti dai sindacati Unia e Syna, hanno chiesto che si svolgesse una “vera trattativa” sul piano sociale.

Chiedono anche il congelamento dei licenziamenti – circa 180 posti di lavoro devono essere eliminati – finché questo piano sociale non sarà negoziato e firmato. Chiedono infine il mantenimento dei posti di lavoro industriali a St-Prex in caso di acquisizione da parte di un’altra società.

I collaboratori della Vetropack chiedono che si conducano “vere negoziazioni” sul piano sociale. [KEYSTONE – MARTIAL TREZZINI]

Movimento seguito da “una larga maggioranza” di dipendenti

Ritenendo che la direzione non rispondesse a queste tre richieste, i dipendenti si sono riuniti in assemblea e hanno deciso di scioperare venerdì nella tarda mattinata. Il movimento è seguito da «un’ampia maggioranza» di dipendenti, constata Nicole Vassalli, responsabile del settore industriale dell’Unia Vaud, contattata da Keystone-ATS.

Precisa che la fabbrica non è completamente chiusa, soprattutto il forno, per non danneggiare gli impianti. D’altra parte, dal sito non escono più bottiglie. E questo continuerà finché la direzione non risponderà alle richieste del personale, dice Nicole Vassalli.

Sottolinea che se Vetropack ha effettivamente pianificato un piano sociale, questo è “totalmente insufficiente e indegno”. Tra le altre lamentele, il sindacalista deplora che la direzione rifiuti “qualsiasi consultazione del personale durante la procedura”. Aggiunge che lunedì potrebbe aver luogo un nuovo incontro con la direzione.

>> Leggi anche: Vetropack chiude il suo stabilimento di produzione del vetro a St-Prex

Chiama per riprendere il dialogo

La direzione di Vetropack ha reagito venerdì pomeriggio “esortando” i rappresentanti dei dipendenti e i sindacati a riprendere il dialogo “responsabilmente”.

Secondo il direttore del gruppo Johann Reiter, citato in un comunicato stampa, la direzione “ha ribadito” la volontà di discutere il piano sociale in preparazione. “Non capiamo quindi perché i sindacati sostengano ora unilateralmente uno sciopero che ritarderà notevolmente la messa a punto del piano sociale”, aggiunge.

Secondo Vetropack lo sciopero riguarda sia la produzione che il magazzino St-Prex. L’azienda rileva tuttavia che ciò non ha ancora avuto conseguenze sulle forniture ai clienti. Se il movimento dovesse continuare, Vetropack spiega che cercherà “una soluzione” per garantire la fornitura ai clienti degli altri stabilimenti del gruppo.

Primi licenziamenti imminenti

Per quanto riguarda i tagli ai posti di lavoro, le prime lettere di licenziamento dovrebbero essere inviate “nei prossimi giorni”, ha annunciato anche Vetropack. In questa prima fase circa la metà dei contratti di lavoro verranno risolti fino al 31 agosto. Le altre posizioni saranno gradualmente eliminate fino al 2026.

ats/fgn

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