CAC 40: si conferma l’inversione di tendenza

CAC 40: si conferma l’inversione di tendenza
CAC 40: si conferma l’inversione di tendenza
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Venerdì mattina la Borsa di Parigi dovrebbe aprire con una nota debole, avviandosi verso la seconda settimana consecutiva di ribasso nonostante le notizie promettenti degli ultimi giorni.

Intorno alle 8:15, il contratto ‘future’ sull’indice CAC 40 – consegna giugno – è sceso di 46,5 punti a 8039,5 punti, il che suggerisce un’apertura sotto la soglia di 8100 punti.

L’eccitazione del mercato parigino arriva sulla scia del forte calo subito ieri sera da Wall Street, dove il rialzo dei rendimenti obbligazionari ha alimentato il nervosismo degli investitori.

In questa fase della settimana, il CAC è in ribasso dello 0,8%. A New York anche i principali indici si avviano verso una settimana negativa, con un calo di oltre il 2% per il Dow Jones e dello 0,3% per il Nasdaq.

Questa ricaduta, tuttavia, sembra difficile da spiegare sulla base del flusso di notizie della settimana, segnata dai risultati stratosferici di Nvidia e dagli indici PMI che attestano la ripresa economica in Europa.

Questa inversione di tendenza potrebbe trovare la sua origine nel desiderio degli investitori di trarre qualche profitto mentre i mercati azionari mondiali sono recentemente saliti da record a record.

Oltre alle prese di profitto, la tendenza al ribasso può essere attribuita all’incertezza sui tempi dei futuri tagli dei tassi da parte della Fed, situazione ampiamente rafforzata dai cauti “verbali” pubblicati questa settimana dall’istituzione.

Sul mercato obbligazionario, il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni ha ripreso a salire questa settimana per sfiorare ieri la soglia del 4,50%, mentre la settimana scorsa era tornato ai minimi di un mese.

“Considerata la solida performance registrata dai mercati azionari dall’inizio di maggio, dovuta proprio al calo dei rendimenti obbligazionari, ciò è servito come scusa per effettuare parzialmente delle prese di profitto”, spiegano i team della Danske Bank.

Gli investitori attendono ora di passare alle statistiche della giornata, a cominciare dagli ordini di beni durevoli e dall’indice di fiducia dei consumatori del Michigan, che sarà pubblicato nel pomeriggio negli Stati Uniti.

Anche se il calo dei mercati azionari calma un po’ la situazione dopo aver registrato numerosi massimi storici, il trend positivo rimane tuttavia intatto, secondo alcuni strateghi.

Secondo gli analisti della banca privata svizzera Lombard Odier, i mercati azionari dovrebbero continuare a crescere nel 2024.

“Lo scenario di crescita globale resiliente e inflazione in calo rimane rilevante nonostante le incertezze a breve termine”, sottolineano Luca Bindelli, responsabile della strategia di investimento, e Edmund Ng, senior equity strategist.

“Questi venti forti per i mercati azionari dovrebbero continuare nel 2024”, assicurano i due specialisti.

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