Google lancia la sua rete Trova il mio dispositivo in Canada e negli Stati Uniti

Google lancia la sua rete Trova il mio dispositivo in Canada e negli Stati Uniti
Google lancia la sua rete Trova il mio dispositivo in Canada e negli Stati Uniti
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Sylvain PICHOT
– pubblicato il 07/05/2024 ore 16:30

Il mese scorso, Google ha lanciato la sua rete Trova il mio dispositivo in Canada e negli Stati Uniti, un’iniziativa volta ad aiutare gli utenti a localizzare i propri smartphone e tablet smarriti o smarriti. D’ora in poi Google informerà via e-mail i possessori di dispositivi Android di questi due paesi sulle nuove funzionalità di questa rete. L’azienda spiega che presto i dispositivi Android parteciperanno automaticamente alla rete Trova il mio dispositivo. Tuttavia, se gli utenti decidono di annullare l’iscrizione tramite un collegamento fornito nell’e-mail, la funzionalità non verrà attivata. Sarà comunque possibile, poi, disattivare successivamente tale funzionalità dal menu delle impostazioni dei propri dispositivi.

Come funziona Trova il mio dispositivo? La funzione è sicura?

Secondo Google, il funzionamento della rete si basa su una rete di segnali Bluetooth emessi dai dispositivi Android partecipanti. Questi dispositivi scansionano l’area circostante alla ricerca di oggetti smarriti e, quando ne rilevano qualcuno, inviano in modo sicuro la posizione di tali oggetti al servizio Trova il mio dispositivo. In cambio, aiutano anche a localizzare gli oggetti smarriti di altri utenti quando si trovano nelle vicinanze. Le informazioni sulla posizione del dispositivo vengono crittografate utilizzando il PIN, la sequenza o la password dei dispositivi Android. Inoltre, sono visibili solo all’utente e alle persone con cui condivide l’accesso a Trova il mio dispositivo. Sempre secondo l’azienda americana, queste informazioni non sono accessibili a Google. Il marchio afferma inoltre che non vengono utilizzati nemmeno per altri scopi.

Acquisizione Google Trova il mio dispositivo

Passaggio successivo: integrazione di tracker Bluetooth di terze parti

Questo mese, Google prevede di espandere il supporto per la sua rete Trova il mio dispositivo per includere tracker Bluetooth compatibili di sviluppatori di terze parti come Eufy, Chipolo e Pebblebee. Questo aggiornamento consentirà agli utenti di non dover più affidarsi esclusivamente a soluzioni come Tile o Apple AirTag per trovare importanti oggetti smarriti.

Inoltre, nuove opzioni nelle impostazioni Trova il mio dispositivo consentiranno agli utenti di personalizzare il modo in cui i loro dispositivi partecipano alla localizzazione dei gadget smarriti. Potranno disattivare l’assistenza di rete, limitarla alle aree ad alto traffico o attivarla completamente per facilitare la ricerca dei propri dispositivi, anche nelle aree a basso traffico.
Attualmente disponibile solo negli Stati Uniti e in Canada, si prevede che questa funzionalità verrà implementata a livello internazionale nelle settimane e nei mesi a venire, anche in Francia, tramite un aggiornamento del sistema.

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