Le batterie allo stato solido arriveranno sul mercato prima del previsto

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Novità sull’auto elettrica

L’industria automobilistica è all’apice di una grande trasformazione. Le batterie allo stato solido, a lungo considerate il “Santo Graal” della tecnologia dei veicoli elettrici, potrebbero arrivare sul mercato molto prima del previsto. Questa svolta promette di rivoluzionare l’autonomia e la ricarica delle auto elettriche, aprendo nuove prospettive per il futuro della mobilità.

BYD annuncia l’accelerazione dello sviluppo delle batterie a stato solido

Al World New Energy Congress del 2024 in Cina, Lian Yubo, ingegnere capo di BYD, ha fatto una dichiarazione sorprendente. Prevede che le batterie allo stato solido saranno ampiamente utilizzate nelle auto elettriche di fascia alta nei prossimi anni e si espanderanno ai veicoli di livello medio ed entry-level entro cinque anni.

Questo annuncio è tanto più significativo in quanto BYD è già il secondo produttore mondiale di batterie per auto elettrichecon una quota di mercato del 15,8% nella prima metà del 2024. L’azienda cinese sembra quindi ben posizionata per svolgere un ruolo di primo piano in questa rivoluzione tecnologica.

I vantaggi delle batterie allo stato solido per auto elettriche

Le batterie allo stato solido rappresentano un progresso significativo rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio. Ecco i loro principali vantaggi:

  • Maggiore autonomia : Aumenterebbero significativamente l’autonomia dei veicoli elettrici, potenzialmente fino all’80%.
  • Ricarica più rapida : Il tempo di ricarica potrebbe essere notevolmente ridotto, rendendo più convenienti i viaggi a lunga distanza.
  • Sicurezza migliorata : Queste batterie sono meno soggette ad accensione, il che riduce il rischio di incendio.
  • Vita estesa : Promettono una migliore longevità, che potrebbe ridurre il costo totale di proprietà delle auto elettriche.

Questi vantaggi potrebbero rimuovere alcuni dei maggiori ostacoli all’adozione di massa dei veicoli elettrici, tra cui l’ansia da autonomia e i tempi di ricarica.

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Sfide da superare per la produzione di massa

Nonostante l’entusiasmo suscitato da questa tecnologia, restano ancora diversi ostacoli da superare prima di vedere le batterie allo stato solido equipaggiare in modo massiccio le auto elettriche. La sfida principale risiede nel elevati costi di produzione. NIO, ad esempio, altro produttore cinese, offre già una batteria semisolida da 150 kWh per la sua berlina ET7, ma il suo costo è proibitivo: circa 42.500 dollari, l’equivalente del prezzo di un’intera vettura di gamma inferiore.

Anche l’integrazione di queste batterie nei veicoli pone sfide tecniche complesse. Gli ingegneri devono ripensare l’architettura delle auto elettriche per accogliere queste nuove batterie, garantendone al contempo prestazioni e sicurezza nelle condizioni di utilizzo reali.

La corsa all’innovazione tra i produttori

L’annuncio di BYD arriva nel mezzo di un’intensa competizione tra case automobilistiche e produttori di batterie. Anche CATL, leader mondiale delle batterie per auto elettriche con una quota di mercato del 37,8%, ha annunciato l’intenzione di produrre batterie allo stato solido entro il 2027, anche se inizialmente in piccole quantità.

Mercedes-Benz ha recentemente presentato, in collaborazione con Factorial, una nuova batteria a stato solido con eccezionale densità energetica di 450 Wh/kg. Questa innovazione potrebbe consentire di aumentare dell’80% l’autonomia dei veicoli elettrici, con l’obiettivo di raggiungere oltre 965 chilometri di autonomia riducendo il peso della batteria del 40%.

Toyota, pioniera delle tecnologie ibride, non è da meno. Il produttore giapponese ha recentemente ottenuto l’autorizzazione dal governo giapponese per sviluppare e produrre batterie a stato solido, confermando il suo impegno verso questa tecnologia del futuro.

Il potenziale impatto sul mercato delle auto elettriche

L’arrivo delle batterie allo stato solido potrebbe segnare una svolta per l’industria automobilistica. Con un’autonomia superiore a 800 chilometri e tempi di ricarica ridotti a minuti, le auto elettriche diventerebbero un’opzione praticabile per un numero maggiore di consumatori, compresi quelli che effettuano regolarmente lunghi viaggi.

Questo sviluppo tecnologico potrebbe anche accelerare la transizione all’elettrico in segmenti di mercato finora riluttanti, come i veicoli commerciali o i veicoli commerciali pesanti, che richiedono una lunga autonomia e tempi di ricarica brevi.

Inoltre, la riduzione del peso delle batterie e il miglioramento della loro efficienza potrebbero consentire ai produttori di progettare veicoli elettrici più leggeri e aerodinamici, migliorandone così le prestazioni e l’efficienza energetica complessiva.

L’avvento delle batterie allo stato solido promette di trasformare radicalmente il panorama della mobilità elettrica. Se le previsioni di BYD si avverassero, potremmo assistere ad una vera rivoluzione nei prossimi cinque anni. Questa tecnologia ha il potenziale per rimuovere gli ostacoli rimanenti all’adozione di massa delle auto elettriche, aprendo la strada a un futuro in cui i veicoli a emissioni zero domineranno le nostre strade. Restate sintonizzati, perché i prossimi anni promettono di essere entusiasmanti per l’industria automobilistica e per tutti coloro che sono interessati al futuro della mobilità sostenibile.

Scritto da François Zhang-Ming

Ho sempre mostrato un forte interesse per la scienza e la tecnologia fin da quando ero molto giovane. Ho una doppia cultura, cinese attraverso mia madre e francese attraverso mio padre ma anche attraverso i miei studi, che mi permette di conoscere molto bene le innovazioni tecnologiche dell’Estremo Oriente.

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