ONEE: il Consiglio della concorrenza lancia l’allarme sull’impatto del debito | Consonews

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La situazione del mercato elettrico in Marocco desta serie preoccupazioni, come rivelato dal Consiglio della concorrenza in un avviso pubblicato venerdì 26 aprile. Il Consiglio sottolinea l’urgente necessità di risanare la situazione finanziaria dell’Ufficio nazionale per l’acqua e l’elettricità (ONEE) e chiede un’urgente ristrutturazione del suo debito, nonché una revisione del sistema dei prezzi per riflettere il costo reale dell’elettricità.

L’iniziativa del Consiglio mira ad analizzare la concorrenza nel mercato elettrico in Marocco, nell’ambito delle sue missioni consultive. Ahmed Rahhou, presidente dell’istituzione, sottolinea che questo approccio non mira a qualificare o sanzionare il comportamento degli attori del mercato, ma ad accelerare le riforme in un contesto globale di forti tensioni sulle risorse energetiche e a valutare l’impatto dell’aumento dell’apertura dei mercati mercato all’emergere di offerte competitive.

Nel suo rapporto, il Consiglio sottolinea la necessità di alleviare l’ONEE dal suo debito colossale, accumulato nel corso degli anni. Questo debito è diviso in tre categorie, secondo il documento CC.

Nella prima categoria rientra il debito dovuto all’impegno dell’ONEE in programmi di investimento eccessivi rispetto alle sue risorse, al congelamento dei prezzi di vendita e agli impegni finanziari del piano pensionistico dei dipendenti.

La seconda categoria riguarda gli investimenti significativi effettuati dall’Ufficio nel settore dei trasporti, mentre la terza categoria copre il debito dovuto agli investimenti nell’attività di distribuzione, in particolare nelle zone rurali.

Per ristrutturare questo debito, il Consiglio propone la creazione di una struttura responsabile della gestione del debito dell’ONEE, nonché il trasferimento del debito relativo all’attività di distribuzione alle società multiservizi regionali (SRM) da creare.

Allo stesso tempo, il Consiglio raccomanda una rifocalizzazione delle missioni dell’ONEE sul segmento strategico dei trasporti e propone un disimpegno dell’Ufficio dal collegamento di distribuzione, di cui si occuperanno gli SRM. Suggerisce inoltre un quadro di incentivi per l’autoproduzione, in particolare per quanto riguarda le energie rinnovabili.

In conclusione, il Consiglio insiste sulla necessità di disporre di un regolatore forte e indipendente per garantire il corretto funzionamento del mercato elettrico, soprattutto in termini di concorrenza.

Con il 360

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