Fu il 24 settembre, durante la riunione del suo consiglio, che il Wali della BAM dichiarò: “L’e-Dirham è attualmente in fase di studio, ma il suo lancio è a lungo termine. » In questo Dentro dedicato a questa moneta istituzionale, Challenge si concentra per comprendere meglio questo progetto attualmente in fase di sviluppo.
400 miliardi di dirham è l’ammontare del flusso finanziario al di fuori del circuito bancario. Da diversi anni il Wali della BAM ha fatto della questione del contante una priorità strategica. In questo progetto, il percorso della digitalizzazione si è rivelato un percorso sicuro per realizzare un sistema finanziario completamente nuovo. Quindi, in un momento in cui lo sviluppo delle valute digitali è diventato una tendenza globale, BAM ha poche speranze di rimanere in disparte. “Ci stiamo preparando a non rimanere indietro poiché il mondo è in rapida e costante transizione per quanto riguarda l’economia digitale. Dobbiamo resistere e prepararci. E quando arriverà il momento, saremo pronti”, ha dichiarato Wali del BAM durante l’ultimo consiglio del 24 settembre. Molto attesa, questa valuta rimane a dir poco vaga.
Cos’è l’e-Dirham?
L’e-Dirham è una soluzione di pagamento elettronico sviluppata dalla Banca Al Maghrib, con l’obiettivo di modernizzare e dematerializzare le transazioni finanziarie e di combattere il contante. Concretamente, secondo Abdelmalek Benabdeljalil, vicepresidente di BMCE Capital, questa moneta funzionerà sotto forma di carta, salvo che il valore sarà digitale. Avrà tutte le stesse funzionalità della moneta normale, ovvero: un valore, l’effetto di transazione e infine la negoziabilità. Secondo il nostro interlocutore: “La valuta verrà utilizzata su un titolare della carta, e sarà gratuita. » Ricorda poi che, inizialmente, BAM procederà con un determinato stock test. Va anche notato che, secondo l’esperto informatico Ahmed Khaouja, questa nuova valuta è un modo per contrastare l’ascesa del Bitcoin, una valuta digitale che sfugge ai regolatori. Secondo il nostro esperto, a differenza delle criptovalute, l’e-Dirham rimarrà sotto il controllo diretto dello Stato e delle istituzioni finanziarie. “Laddove Bitcoin è decentralizzato e sfugge all’autorità delle banche centrali, e-Dirham è un’iniziativa centralizzata, gestita dal governo e dalla banca centrale per fornire un quadro sicuro e stabile per le transazioni finanziarie”, specifica l’esperto.
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E-Dirham: il ruolo delle banche?
Le banche saranno responsabili della distribuzione dell’e-dirham, e tutto sotto la supervisione di BAM.
Che impatto sul cittadino?
Per i cittadini marocchini, l’introduzione dell’e-Dirham comporterà diversi cambiamenti sia nella loro vita quotidiana che in quella professionale:
- Utilizzo più semplice e veloce dei pagamenti elettronici: Con l’e-Dirham i cittadini potranno pagare bollette, tasse e altri servizi direttamente attraverso le piattaforme digitali, senza la necessità di viaggiare o utilizzare contanti. Ciò semplificherà le procedure amministrative e ridurrà i tempi necessari per effettuare i pagamenti.
- Riduzione della dipendenza dal contante: Molte transazioni in Marocco vengono ancora effettuate in contanti, soprattutto nell’economia informale. L’e-Dirham incoraggerà l’uso dei pagamenti digitali, che potrebbero rendere le transazioni più sicure e trasparenti, riducendo al contempo i rischi associati al furto o alla perdita di denaro.
- Tracciabilità e trasparenza delle transazioni: Ogni transazione effettuata tramite l’e-Dirham sarà tracciabile e registrata, il che porterà maggiore trasparenza agli scambi economici. Ciò potrebbe rendere più difficile nascondere il reddito ed evitare le tasse, ma solleva anche questioni sulla privacy e sulla protezione dei dati personali.
- Maggiore sicurezza: Le transazioni elettroniche tramite e-Dirham saranno protette da tecnologie di crittografia avanzate, riducendo il rischio di frode rispetto alle transazioni in contanti o con assegni. Tuttavia, la sicurezza informatica sarà fondamentale per garantire che questi sistemi non siano vulnerabili agli attacchi.
- Inclusione finanziaria: L’e-Dirham potrebbe promuovere l’inclusione finanziaria, consentendo alle persone che non hanno accesso ai servizi bancari tradizionali di partecipare all’economia digitale. Con il crescente utilizzo degli smartphone in Marocco, l’accesso a questa nuova valuta digitale potrebbe essere facilitato, anche per chi è al di fuori del sistema bancario tradizionale.
- Impatto sull’economia informale: Per i cittadini e i commercianti che operano nel settore informale ciò potrebbe rappresentare un cambiamento significativo. Adottando l’e-Dirham, sarebbero tenuti a dichiarare più transazioni, il che potrebbe rafforzare la loro regolarizzazione e contribuire alla loro integrazione nell’economia formale.
In che modo e-Dirham è diverso da Bitcoin?
Secondo gli esperti da noi consultati, la differenza tra le due valute è questa: Bitcoin è una valuta digitale decentralizzata. Sebbene operi su una blockchain pubblica (la rete Bitcoin), e-Dirham è una valuta digitale centralizzata che opera su una blockchain centralizzata o privata.
Prospettive incrociate sull’eNaira della Nigeria
L’eNaira è la prima valuta digitale della banca centrale africana (CBDC) e una delle 11 CBDC attive a livello globale.
Come funziona?
eNaira funziona su una blockchain privata. Le transazioni vengono effettuate su una rete blockchain, consentendo a un utente eNaira di inviare la valuta peer-to-peer (P2P) senza intermediari.
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Qual è il valore dell’eNaira?
Laddove il valore dell’e-Dirham non è ancora definito, quello dell’eNaira ha lo stesso valore della naira. Essenzialmente, una eNaira equivale a una naira.
Essendo uno dei punti di riferimento del settore, va anche notato che la banca centrale nigeriana ha impiegato quasi 5 anni per elaborare questo progetto.