I cosmetici Kiko Milano entrano nella galassia Arnault

I cosmetici Kiko Milano entrano nella galassia Arnault
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Un marchio Kiko Milano, a Roma.
Remo Casilli/REUTERS

Dopo aver acquistato i sandali Birkenstock, ora quotati in Borsa, il fondo di investimento L Catterton prende il controllo del marchio italiano di cosmetici Kiko Milano.

Tre anni dopo aver acquistato i famosi sandali Birkenstock dalla famiglia fondatrice, L Catterton, di proprietà del fondo di investimento Catterton, del colosso mondiale del lusso LVMH e della holding di famiglia di Bernard Arnault, prende il controllo del marchio di cosmetici italiano Kiko Milano.

Secondo il quotidiano, l’azienda fondata 25 anni fa è valutata 1,4 miliardi di euro Il Sole24 Minerale. Si prepara a entrare nel portafoglio dei 55 marchi partecipanti del fondo L Catterton, insieme ai piumini Jott, al marchio di alta moda APC, ai ristoranti CÉ LA VI, all’abbigliamento femminile Ganni e ai sandali Birkenstock, presentati a Wall Street a novembre.

Ambito per un certo periodo da L’Oréal

Fondata nel 1997 a Bergamo dai fratelli Antonio e Stefano Percassi, Kiko Milano ha costruito il suo successo su linee di cosmetici a prezzi accessibili, che hanno affascinato i giovani. Secondo il sito Fashion Network, nel 2022 raggiungerebbe i 700 milioni di euro di fatturato, in crescita del 42% su base annua, per un margine operativo lordo di 75 milioni di euro.

Ambito più di dieci anni fa da Ll’Oréal, prima che il leader mondiale dei cosmetici acquisisse l’americana Nyx nel 2014, Kiko mostra solide ambizioni, compreso il passaggio al segmento superiore. Il marchio prevede di passare da 1.100 a 2.000 negozi entro il 2027 e raggiungere 1,25 miliardi di euro di fatturato.

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