Wall Street in calo, la tecnologia peggiora il sentiment

Wall Street in calo, la tecnologia peggiora il sentiment
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I future sugli indici di New York suggeriscono un’apertura di Wall Street in rosso, con il Dow Jones che perde lo 0,32%, mentre lo Standard & Poor’s 500 perde lo 0,54% e il Nasdaq lo 0,87%.

A Parigi, intorno alle 09:38 GMT, il CAC 40 è sceso dello 0,57% a 8.045,62 punti. Il Dax di Francoforte ha ceduto lo 0,59%, a fronte di un rialzo dello 0,54% del FTSE di Londra, sostenuto dai titoli legati alle materie prime.

L’indice paneuropeo FTSEurofirst 300 è sceso dello 0,21%, rispetto allo 0,48% dell’EuroStoxx 50 e allo 0,21% dello Stoxx 600.

I risultati ravvivano gli scambi, mentre i dati di Meta, uno dei “magnifici sette”, hanno deluso mercoledì, spingendo al ribasso i titoli tecnologici, che hanno contribuito alla buona performance dei mercati globali nel 2024.

Negli Stati Uniti, il PIL del primo trimestre è previsto alle 12:30 GMT, mentre l’attività viene mantenuta nonostante gli aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve. Una sorpresa al rialzo potrebbe pesare sui mercati, poiché eliminerebbe la prospettiva di un taglio dei tassi da parte della banca centrale.

Venerdì verrà pubblicata l’inflazione PCE, l’indicatore preferito dalla Fed della dinamica dei prezzi. Anche in questo caso, un indicatore più alto del previsto sarebbe una cattiva notizia per tutti gli asset che dovranno integrare tassi restrittivi più a lungo del previsto.

VALORI DA SEGUIRE A WALL STREET

Mercoledì Meta Platforms ha deluso le speranze degli investitori annunciando sia una spesa più forte del previsto quest’anno per sostenere i suoi sforzi nel campo dell’intelligenza artificiale (AI) sia una previsione delle entrate del secondo trimestre inferiore alle aspettative del mercato. Amazon.Com, Alphabet, Nvidia e Microsoft si stanno ritirando sulla scia di Meta.

Secondo i dati preliminari rilasciati giovedì dalla società di analisi IDC, Apple ha cessato di essere il principale venditore di smartphone in Cina nel primo trimestre.

VALORI DA SEGUIRE IN EUROPA

BNP Paribas varia poco e avanza dello 0,19%, dopo aver segnalato giovedì un calo dei risultati e un primo trimestre superiore alle aspettative.

Sanofi ha segnalato giovedì un calo del 14,7% del risultato operativo delle sue attività nel primo trimestre, che è stato tuttavia superiore alle aspettative, facendo avanzare il gruppo del 4,32%.

Dassault Systèmes ha segnalato giovedì un aumento del fatturato del 6% nel primo trimestre, leggermente al di sotto delle previsioni degli analisti, e ha perso il 4,85%.

Atos ha ceduto il 7,64% dopo aver avvertito giovedì di aver bisogno di liquidità aggiuntiva e di rivedere quindi il suo piano di rifinanziamento presentato solo due settimane fa.

Unilever ha registrato un aumento del 4,4% nelle vendite sottostanti nel primo trimestre, superiore alle aspettative, ed è cresciuto del 5,15%.

Barclays ha riportato giovedì un calo del 12% nell’utile del primo trimestre, in linea con le aspettative, ed è aumentato del 3,68%.

BHP ha annunciato giovedì di aver presentato un’offerta di buyout da 38,8 miliardi di dollari ad Anglo American, che ha fatto balzare Anglo American del 12,49%.

Delivery Hero sale del 10,37% dopo aver rivisto al rialzo le previsioni sui ricavi annuali di giovedì, dopo aver registrato una crescita migliore del previsto nel primo trimestre.

Sabadell ha superato le previsioni di utile netto nel primo trimestre, in rialzo del 12,09%.

I CAMBIAMENTI

Il dollaro continua il suo declino nei confronti dell’euro, la moneta unica che beneficia dei buoni indicatori di attività pubblicati negli ultimi giorni.

Il dollaro è sceso dello 0,24% rispetto a un paniere di valute di riferimento, l’euro si è rafforzato dello 0,22% a 1,072 dollari, e la sterlina ha guadagnato lo 0,45% a 1,2517 dollari.

VALUTARE

I rendimenti variano poco su entrambe le sponde dell’Atlantico, con gli investitori che si posizionano per la pubblicazione del PIL statunitense giovedì e dell’inflazione PCE venerdì.

Il rendimento del decennale tedesco si è indebolito di 1,2 pb al 2,574%, quello del tasso a due anni ha perso 1,1 pb al 2,953%.

Il rendimento del Treasury decennale è sceso di 1 punto base al 4,6439%, mentre quello a due anni è sceso di 1 punto base al 4,9269%.

OLIO

Il greggio esita, con i mercati preoccupati per le tensioni in Medio Oriente mentre gli ultimi dati dell’Energy Information Administration hanno mostrato mercoledì che le scorte di diesel negli Stati Uniti sono diminuite meno del previsto.

Il Brent è stabile a 88,09 dollari al barile, il greggio leggero americano (West Texas Intermediate, WTI) resta a 82,83 dollari.

(Scritto da Corentin Chappron, a cura di)

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