Nella ristrutturazione, Valentino ha mantenuto il ritmo nel 2023.

Nella ristrutturazione, Valentino ha mantenuto il ritmo nel 2023.
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Pochi giorni dopo il gruppo LVMH e poche ore prima di Kering, tocca a Valentino sollevare il velo sulle sue ultime performance finanziarie.

Una strategia distributiva più esclusiva

L’anno scorso la casa di lusso ha registrato un fatturato di 1.349 milioni di euro.

Sebbene questo risultato rifletta un calo complessivo del -3% rispetto al 2022 a tassi costanti, Valentino ha comunque visto le sue vendite dirette aumentare del +3% grazie alle buone performance nella regione Asia-Pacifico e alla ripresa nella regione delle Americhe nel secondo semestre.

Mentre in Europa le vendite hanno rallentato, a rallentare il fatturato sono stati soprattutto i risultati nel Wholesale (-12%) in un momento in cui il marchio italiano si sta progressivamente ritirando da questo canale in favore di una distribuzione più capillare in esclusiva: nel 2023, le vendite proprie di Valentino ha rappresentato il 66% del fatturato, rispetto al 62% del 2022.

Da notare che in un mercato della bellezza di prestigio molto dinamico, la marca – su licenza di L’Oréal – ha visto le sue vendite aumentare del +42% lo scorso anno.

Una nuova dinamica per Valentino

Questi risultati si inseriscono in un contesto di importanti cambiamenti per Valentino che il prossimo anno festeggerà il suo 65° anniversario.

L’anno scorso, Kering (Gucci, Balenciaga, Saint Laurent…) ha così formalizzato a partecipazione fino al 30% alla Camera, detenuta dal 2012 dal fondo di investimento qatariota Mayhoola. L’operazione prevede anche un’opzione che consentirà al gruppo francese di acquisire l’intero capitale di Valentino entro il 2028.

In vista di questa operazione, Valentino ha rafforzato, dalla fine del 2022, la propria strategia retail lanciando in particolare un’unità commerciale dedicata a commercio elettronico e omnicanale. Negli ultimi mesi il brand ha iniziato anche la riconfigurazione della sua rete di negozi con aperture a Ginevra, Firenze, Parigi, Shanghai e New York. Pochi giorni fa Valentino ha inaugurato un flagship store anche a Londra, in Sloane Street.

©Maison Valentino
©Maison Valentino

Oltre a questa evoluzione retail, Valentino si prepara anche ad aprire una nuova pagina della sua storia creativa con la partenza di Pierpaolo Piccioli, suo direttore artistico per 25 anni, e l’arrivo questo mese diAlessandro Micheleseparato da Gucci dalla fine del 2022.

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