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Nelle città svizzere una popolazione sempre più multilingue e aconfessionale

Nelle città svizzere una popolazione sempre più multilingue e aconfessionale
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Inglese in forte progresso

Il 59,5% degli abitanti delle città dichiara il tedesco come lingua principale, il 22,8% il francese. Nelle città bilingui di Bienne e Friburgo la diffusione del francese è aumentata nel tempo. L’Italia, dal canto suo, ha vissuto la sua crescita più significativa negli anni ‘80.

Se consideriamo le lingue non nazionali, l’inglese ha avuto un forte sviluppo, costituendo oggi la lingua principale dell’8,1% della popolazione residente. Inoltre, quasi un quarto della popolazione urbana (23,1%) parla un’altra lingua oltre a quelle nazionali e all’inglese.

Una situazione che va di pari passo con l’immigrazione. Fino al periodo tra le due guerre questa situazione era particolarmente forte nella regione sud-orientale del paese. Dopo un forte declino negli anni ’40, si riprese con il boom dell’economia del dopoguerra.

Attualmente, la percentuale di residenti permanenti stranieri nelle città è del 32%, superiore alla media nazionale del 26%. La loro percentuale è più elevata nelle città francofone che in quelle germanofone. Se confrontiamo l’evoluzione, dopo un surplus di uomini di nazionalità straniera negli anni ’60, la percentuale di donne è attualmente del 50,7%.

A Bussigny e Crissier il 70% di fedeli in meno

Dal 2000, la percentuale di persone che sentono di appartenere a una religione tradizionale è diminuita drasticamente. Questa tendenza riguarda tutte le religioni, ma è più forte tra le persone di fede evangelica riformata. In sei città – Bussigny, Crissier, Ecublens VD, Kloten (ZH), Oftringen (AG) e Opfikon (ZH) – il calo è stato superiore al 70%.

Negli ultimi 50 anni anche la percentuale dei giovani è diminuita. Pertanto, nel 2022, la quota di persone di età compresa tra 0 e 19 anni rappresentava solo il 19,1% della popolazione urbana. Va notato che esiste una forte differenza nella distribuzione dei giovani tra le città centrali e i comuni dell’area metropolitana di Ginevra, Zurigo, Basilea e Berna. È a Versoix che troviamo la percentuale più alta di giovani (25,8%). Arlesheim (BL), al contrario, concentra la percentuale più alta di persone di 65 anni e più (28,3%).

A livello politico, nel 2023, il PLR era ancora il partito più forte negli esecutivi comunali: il 25% dei seggi era occupato dai liberali, seguito dal PS (21%) e dal Centro (15%). Anche nei parlamenti il ​​PLR è la forza trainante (21% dei seggi) davanti al PS (20%). Al terzo posto si piazzano l’Udc ed i Verdi con il 14% ciascuno dei seggi. Per quanto riguarda i sindaci, il PLR conta 53 mandati e il PS 37.

Nelle città con più di 100.000 abitanti la percentuale delle donne nel parlamento è quasi del 50%. Nel complesso, però, le donne sono sottorappresentate nei parlamenti municipali, dove detengono solo il 39% dei seggi. Tra i dirigenti, la percentuale di donne era del 32% nel 2023. Costituivano la maggioranza solo in 26 città.

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