Il divario di ricchezza ha raggiunto il livello più alto dal 2015, afferma il rapporto TD

Il divario di ricchezza ha raggiunto il livello più alto dal 2015, afferma il rapporto TD
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L’aumento dei tassi di interesse sta spingendo le famiglie a reddito medio e basso a spendere in modo più conservativo, il che significa che la spesa al consumo da parte dei redditi più alti svolgerà un ruolo fondamentale nel sostenere l’economia nel suo complesso.

Sebbene il patrimonio netto delle famiglie sia rimbalzato al 4,5% lo scorso anno, dopo un calo del 6,5% nel 2022, i guadagni non sono stati distribuiti uniformemente tra i livelli di reddito, afferma il rapporto.

“Le famiglie con redditi più alti hanno goduto di un vantaggio maggiore grazie alle loro maggiori attività finanziarie, che sono state il principale motore della ricchezza lo scorso anno”, ha concluso nel suo rapporto Maria Solovieva, economista della TD Bank.

Il reddito familiare nella categoria più alta è stato in media di 197.909 dollari nel 2023, in aumento del 6% rispetto all’anno precedente. Nel frattempo, le famiglie a reddito medio e basso hanno registrato una crescita stagnante o, peggio, un declino.

Il rapporto mostra che le famiglie a basso reddito hanno guadagnato lo 0,3%, per una media di 31.518 dollari, mentre le famiglie a reddito medio hanno registrato un calo dello 0,3% (59.178 dollari lo scorso anno).

Il calo del patrimonio immobiliare ha colpito le famiglie a reddito medio e basso con l’aumento dei debiti ipotecari. Le famiglie a reddito medio hanno contratto più debiti rispetto a prima della pandemia, poiché i rinnovi dei mutui e i costi del servizio del debito sono aumentati a fronte degli alti tassi di interesse.

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Di conseguenza, le famiglie a reddito medio e basso stanno riducendo le loro spese discrezionali (mobili, attrezzature domestiche e attività ricreative). Le riduzioni sono state significative tra le famiglie a basso reddito, suggerisce il rapporto.

L’inflazione, da parte sua, ha spinto queste famiglie a attingere ai propri risparmi per far quadrare i conti, il che ha avuto conseguenze dirette sulla spesa futura, poiché queste famiglie avranno meno risorse a cui rivolgersi, secondo il rapporto.

Secondo i risultati dello studio, i gruppi a basso reddito continueranno a mancare di risorse negli anni a venire e saranno costretti a fare scelte economiche più difficili, rallentando la loro spesa riportandola alle medie storiche.

La spesa del gruppo ad alto reddito, nel frattempo, manterrà l’economia in movimento, pur continuando a mantenere il loro potere d’acquisto.

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