il profitto si deprezza di 1,1 miliardi di DH nel 2023

il profitto si deprezza di 1,1 miliardi di DH nel 2023
Descriptive text here
-
Questo sviluppo si spiega con il calo combinato dei proventi operativi, dei proventi finanziari e della quota di risultato delle società valutate con il metodo del patrimonio netto (LAMIKAL), di -252 milioni di dirham, dovuto principalmente al calo del prezzo del cobalto, indica Managem in un comunicato stampa finanziario.

**articoli Correlati[215786]**

Pertanto, l’utile operativo si attesta a 1 miliardo di DH, in calo di -968 milioni di DH rispetto al 2022, riflettendo così l’evoluzione del surplus operativo lordo che si attesta a 2,39 miliardi di DH. prezzi dei metalli e il calo dei volumi di vendita dell’oro.

Tuttavia, Managem sostiene che questi impatti negativi sono stati parzialmente mitigati dal miglioramento delle prestazioni operative presso la miniera di Imiter.

Il risultato finanziario, dal canto suo, ha registrato un calo di -233 milioni di dirham sotto l’effetto dell’aumento del debito e della differenza di conversione legata al deprezzamento del dollaro a fine anno. Inoltre, il fatturato si è attestato a 7,50 miliardi di dirham, in calo del 22% rispetto all’anno scorso. Questo sviluppo si spiega con il forte impatto negativo del calo dei prezzi di vendita dei metalli, tra cui cobalto (-40%), zinco (-24%) e rame (-8%), nonché con il calo dei volumi venduti in oro a causa della sospensione delle attività in Sudan e delle interruzioni esterne delle operazioni nella miniera Tri-K in Guinea.

Per quanto riguarda i dividendi, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea Generale Ordinaria la distribuzione di un dividendo di 30 dirham per azione per l’esercizio 2023. Nel 2024, Managem assicura la volontà di continuare l’implementazione della propria strategia mantenendo il impegno per migliorare continuamente le proprie prestazioni operative.

La società prevede pertanto di proseguire i lavori di costruzione sui progetti Tizert, Boto e Cobalt Sulfates con l’obiettivo di avviare la produzione commerciale nella seconda metà del 2025, oltre a proseguire gli sforzi per consolidare e migliorare la performance delle operazioni, sfruttando allo stesso tempo la situazione evoluzione favorevole dei prezzi dei metalli preziosi.

-

PREV Acticor biotech sarà presto senza valore in borsa, fallimento totale nella cura dell’ictus
NEXT Analisi – La proposta acquisizione di Anglo American da parte di BHP è una grande scommessa sul rame