Matteo Berrettini
- Età: 28 anni
- Classifica ATP: 35°
- Miglior risultato a Melbourne: semifinale nel 2022
Non ha iniziato la sua stagione nel migliore dei modi, perdendo in partenza a Brisbane contro Jordan Thompson. Ma Matteo Berrettini ha dimostrato nel 2024 di poter tornare molto rapidamente ad alti livelli nonostante le lunghe assenze dovute a molteplici infortuni. Votato come miglior rimonta della stagione dai suoi colleghi ATP, non era lontano dall’essere testa di serie per questo Australian Open nonostante fosse sceso al 154esimo posto nella classifica mondiale.
Per raggiungere questo obiettivo, ha vinto non meno di tre titoli aggiuntivi, tutti su terra battuta a Marrakech, Gstaad e Kitzbühel. Ma Berrettini ha altrettante risorse sul cemento: è arrivato in semifinale in tutti i Major tranne… al Roland-Garros. Con il suo servizio e il suo dritto, l’italiano incarna necessariamente una minaccia. Non arriva alla seconda settimana da un anno e mezzo a Wimbledon dove era finalista nel 2021, ma Holger Rune non sarebbe felicissimo di incontrarlo al 2° turno.
Jakub Mensik
- Età: 19 anni
- Classifica ATP: 49°
- Miglior risultato a Melbourne: 2° turno nel 2024
È la figura di spicco del “baby Gen”. Jakub Mensik si è rivelato l’anno scorso sul grande circuito con notevoli successi. A Doha ha spinto l’avventura fino alla finale battendo la sua prima Top 5 nella persona di Andrey Rublev. Alto, con una grande arma al servizio, è anche potente e consistente da fondo campo, lui che ha plasmato il suo gioco sul modello del suo idolo Novak Djokovic. Anche Mensik si è allenato regolarmente con il serbo, non timido nei suoi consigli.
Già quarto di finale del Masters 1000 di Shanghai, Mensik ha raggiunto le tappe a grande velocità e ha già raggiunto il 3° turno del Grande Slam due volte, ogni volta agli US Open (2023 e 2024). Se supererà l’ostacolo Nikoloz Basilashvili, il ceco avrà un incontro teorico molto interessante nel 2° turno con Casper Ruud. Ha le armi per ferire molto gravemente il norvegese o anche di più.
Mensik cattura Rublev
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Gaël Monfils
- Età: 38 anni
- Classifica ATP: 52°
- Miglior risultato a Melbourne: quarti di finale nel 2016 e nel 2022
Non ha più le gambe di 20 anni, ma Gaël Monfils è ben lungi dall’essere finito. Lo ha dimostrato l’anno scorso nel modo più bello qualificandosi per le Olimpiadi, cosa che sembrava impensabile nel 2023 quando è tornato dopo un lungo infortunio. Se ha perso per la ventesima volta in altrettanti confronti contro Novak Djokovic a Brisbane, è stato in grado di confrontarsi con i massimi livelli mondiali.
Ad Auckland questa settimana, ha dimostrato che il suo tennis era lì con le vittorie su Pedro Martinez e Jan-Lennard Struff, entrambi meglio classificati di lui. Nello Slam gli mancano i riferimenti negli ultimi due anni, ma resta ancora oggi l’ultimo francese ad aver raggiunto i quarti di finale in un Major tre anni fa. È anche contro un connazionale in piena corsa, Giovanni Mpetshi Perricard che si lancerà a Melbourne. Non è il favorito, ma se passasse potrebbe creare altre sorprese.
Rimonta dall’inferno: Led 6-1, 5-2, Monfils scappa!
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Kei Nishikori
- Età: 35 anni
- Classifica: 74°
- Miglior risultato a Melbourne: quarti di finale nel 2012, 2014, 2015, 2016 e 2019
Non gareggiava agli Australian Open da quattro anni. Ciò dimostra che Kei Nishikori ha fatto molta strada. Il giapponese è tanto talentuoso quanto fragile fisicamente e, quando è stato costretto a stare lontano dal circuito per quasi due anni tra la fine del 2021 e la metà del 2023, era difficile immaginarlo ricoprire un ruolo nel circuito. Ma a Hong Kong, dove è arrivato in finale battendo Denis Shapovalov, Karen Khachanov e Cameron Norrie, sembrava rinato.
Per la prima volta nella Top 100 da giugno 2022, Nishikori gioca ancora altrettanto veloce e con un mezzo tiro al volo. Tommy Paul dovrà stare attento se incrocerà la sua strada nel 2° turno, come suggerisce la tabella. Fisicamente, i cinque set potrebbero, tuttavia, rappresentare un ostacolo significativo per il giapponese che ha mostrato difficoltà nel mantenere la sua intensità nella lotta contro Alexandre Müller.
Müller ha applicato la stessa ricetta a Nishikori: highlights del finale
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João Fonseca
- Età: 18 anni
- Classifica ATP: 113°
- Miglior risultato a Melbourne: nessuno
Vincere il Next Gen Masters non è garanzia di ottenere grandi risultati sul circuito. Ma Joao Fonseca sogna di seguire le orme di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Il 18enne brasiliano ha vissuto una progressione fulminea nel 2024: è stato fuori dalla Top 700 e si è piazzato 145esimo al mondo. E non si è fermato proprio all’inizio della stagione: vincendo il Canberra Challenger e le tre gare di qualificazione a Melbourne, ha ottenuto 13 successi consecutivi.
Il brasiliano – che sogna di diventare il successore numero 1 del mondo di Gustavo Kuerten – non ha complessi con nessuno. Arthur Fils lo ha realizzato sulla terra battuta a Rio e indoor a Jeddah a dicembre. Andrey Rublev, che sfiderà dall’inizio a Melbourne, non lo spaventerà e questo primo round si preannuncia spettacolare. Fisicamente maturo per la sua età, Fonseca giocherà comunque il suo primo tabellone di uno Slam. Un salto nell’ignoto necessariamente.
Fonseca e Mensik, i figli di Djokovic?
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Reilly Opelka
- Età: 27 anni
- Classifica ATP: 171°
- Miglior risultato a Melbourne: 3° turno nel 2022
Prima del lancio di questa stagione 2025, era difficile farne una delle possibili sensazioni del torneo. Ma a Brisbane, Reilly Opelka ha ricordato quanto poteva essere pericoloso quando aveva tutti i suoi mezzi fisici, cosa che non è stata così negli ultimi due anni. Il gigante di 2,11 metri è ben lungi dall’essere un semplice “servebot”, Novak Djokovic lo ha visto a sue spese in un quarto di finale non lontano dall’essere perfetto da parte dell’americano.
Quando “Big O” si muove come ha fatto in questo torneo servendo il fuoco, diventa un problema molto delicato da gestire e potrebbe ritrovare la leggenda serba al 3° turno di Melbourne. Resta però un’incognita la condizione del suo polso, che lo ha costretto al ritiro nella finale di Brisbane. E l’americano ha visto la seconda settimana di uno Slam solo una volta, agli US Open del 2021.
Opelka in trance: gli highlights della sua impresa contro Djokovic
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Nick Kyrgios
- Età: 29 anni
- Classifica ATP: non classificata
- Miglior risultato a Melbourne: quarti di finale nel 2015
Il ritorno dello “spettacolo” di Nick Kyrgios è una delle grandi attrazioni di questo Australian Open 2025. L’australiano è un giocatore così talentuoso, così straordinario, che anche senza grandi risultati alle spalle, può infiammarsi e rappresentare un pericolo per chiunque. . Soprattutto davanti al suo pubblico, che sa meglio di chiunque altro accendere e sfruttare a proprio vantaggio. Il suo grande ritorno a Brisbane si è concluso con una sconfitta iniziale ma in tre tie-break molto ravvicinati contro un Giovanni Mpetshi Perricard in forma.
Kyrgios non ha quindi perso nulla nel suo tennis, ma fisicamente non ha alcuna garanzia, lui che non giocava uno Slam da un quarto di finale degli US Open… 2022. Oltre al polso che lo teneva lontano dal tribunali da un anno e mezzo, soffre di dolori addominali. La situazione è tutt’altro che ideale anche se ha assicurato che si schiererà a Melbourne. Il sorteggio è stato piuttosto indulgente con lui contro il britannico Jacob Fearnley al 1° turno, prima di trovare potenzialmente Arthur Cazaux o addirittura Alexander Zverev al 3° turno. Se ciò accade, prepara i popcorn!
Un servizio clinico: come Mpetshi Perricard ha rovinato il ritorno di Kyrgios
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