Bin (Guillaume Labbé), un attore fallito, torna a stabilirsi in Camargue dopo la morte del padre, ma le finanze dell’azienda di famiglia sono al minimo. Guadagnare soldi il più velocemente possibile, sì, ma come? La serie Ragazzi di scorta lanciato a fine 2023 da Prime Video e trasmesso questa sera in seconda serata su TF1, ci dà la sua risposta già nel titolo che non potrebbe essere più esplicita.
Questa serie di Ruben Alves (regista nel 2020 del film Mancare), liberamente adattato dalla serie israeliana Johnny e i cavalieri della Galileanon lo fa con mezze misure proponendo per le vacanze questa favola moderna in cui il ruolo di oggetto sessuale spetta, per una volta, a uomini ripresi come un calendario degli Dei dello stadio, da ogni angolazione.
Ragazzi di scorta girato come un calendario degli Dei dello stadio
Ahimè, il progetto sceglie la strada della commedia drammatica a buon mercato senza mai permetterci di credere davvero in questa storia di amici d’infanzia, Ben, Mathias (Simon Ehrlacher), Ludo (Thibaut Evrard) e Zack (Corentin Fila), che perdono i pantaloni per migliorare le proprie finanze, il tutto sotto la guida di una ragazza di 17 anni che diventa improvvisamente una madam (!). Il tutto arricchito da un discorso piuttosto pacato e non sempre molto chiaro sul posto delle donne nella società, con il pretesto di giocare la carta dell’umorismo a buon mercato nella migliore delle ipotesi, goffamente ambiguo nella peggiore…
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