Cronista di Non toccare il mio post da poco più di due mesi, Thomas Guénolé è quasi sempre in contraddizione con i suoi compagni e con Cyril Hanouna. Mentre i suoi commenti sulla violenza contro i sostenitori ebrei avevano provocato l’ira del conduttore del C8, Thomas Guénolé è rimasto al suo posto. Nonostante tutto, Cyril Hanouna ha preso una decisione: licenziare gli editorialisti che parlano contemporaneamente agli altri Thomas Guénolé è stato chiaramente preso di mira.
Thomas Guénolé avvertito da Cyril Hanouna
“Thomas Guénolé, peccato, licenziato per una settimana. Bravo, è così, andrai a trovare Bernard Montiel che mi manca”.ha dichiarato Cyril Hanouna durante un quotidiano Non toccare il mio post della settimana. Ma alla fine, l’editorialista non ha lasciato lo spettacolo… Fino a questo venerdì, quando Cyril Hanouna gli ha chiesto di non venire.
Cyril Hanouna licenzia Thomas Guénolé
Risulta che seguendo il quotidiano di giovedì sera, Thomas Guénolé ha twittato dicendo: “A sostegno della causa palestinese, in occasione della partita di calcio Francia-Israele, questa sera sul set di #TPMP ho indossato la kefiah palestinese nella tasca della giacca. Non è molto, ma i simboli sono importanti. È normale che gli editorialisti indossino abiti/accessori con un messaggio. E non esiste una polizia dell’abbigliamento”.
Un tweet che a Cyril Hanouna non è piaciuto affatto. Quest’ultimo si è sentito in trappola dal suo editorialista e non ha mancato di dichiarare in onda: “Ciò che mi dà più fastidio è il fatto che tu non me lo abbia chiesto. Se me lo avesse chiesto, francamente gli avrei detto di andare avanti con la sua vita. Ma non mi piace il fatto che tu non me lo abbia chiesto. È qui che la considero una trappola. Non è possibile fare le cose alle mie spalle. Qui ci sono regole chiare. (…) Non volevo che venisse perché per me è già licenziato per non avermi chiesto il permesso.”
Thomas Guénolé spiega
Dopo aver scoperto la trasmissione in diretta, Thomas Guénolé ha inviato un messaggio a Cyril Hanouna per dirgli che sarebbe stato felice di tornare a TPMP per discuterne, ma anche per ricordarci che è lui che rifiuta di essere informato in anticipo su ciò che faranno gli opinionisti durante lo spettacolo. Cyril Hanouna si è poi spiegato in diretta dicendo che non vuole conoscere in anticipo le argomentazioni degli editorialisti sui vari dibattiti, ma di questo genere di avvenimenti vuole essere a conoscenza.
Dopo le spiegazioni di Cyril Hanouna, Thomas Guénolé ha twittato nuovamente, scrivendo: “Grazie di tutto cuore a tutti coloro che da ieri sera mi hanno inviato numerosi messaggi di sostegno e indignazione. Se resisto è grazie a voi. A lunedì”. Un tweet che ha fatto reagire molti internauti e che dovrebbe fare scalpore sul prossimo quotidiano TPMP.
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