Diddy al centro di una nuova grave accusa – La Nouvelle Tribune

Diddy al centro di una nuova grave accusa – La Nouvelle Tribune
Diddy al centro di una nuova grave accusa – La Nouvelle Tribune
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L’impero del rapper P.Diddy continua a sgretolarsi. Tutto è iniziato nel settembre del 2023 quando la sua ex compagna Cassie Ventura ha presentato una denuncia esplosiva contro di lui per stupro, violenza sessuale e ripetute violenze fisiche durante la loro relazione dal 2007 al 2018. Il mondo della musica è stato scosso da queste rivelazioni, seguite da una rapida soluzione amichevole stimata in diversi milioni di dollari. Questa prima vicenda aprì le porte: da allora più di 120 persone hanno intentato causa contro la star dell’hip-hop, accusandolo di crimini simili, alcuni risalenti agli anni ’90.

Ostruzione della giustizia dalla sua cella

I pubblici ministeri federali di Manhattan hanno appena intentato un nuovo caso schiacciante contro Sean Combs. Secondo loro, il rapper, attualmente in detenzione, sta attivamente cercando di ostacolare il corso della giustizia cercando di influenzare testimoni e vittime. I registri delle sue telefonate dal carcere rivelano che ha mobilitato i membri della famiglia affinché si avvicinassero alle persone chiave del caso, chiedendo loro di inventare storie favorevoli o di accettare denaro per il loro silenzio.

Una strategia mediatica orchestrata

Il rapper 55enne ha sviluppato anche una sofisticata manipolazione dell’opinione pubblica attraverso i social media. I pubblici ministeri hanno scoperto come P.Diddy aveva attentamente coreografato l’uscita di un video di famiglia per il suo compleanno il 4 novembre. Le conversazioni registrate dimostrano che lui hanno seguito attentamente l’impatto di questa messa in scena, pensata per influenzare i futuri giurati presentando l’immagine di una famiglia unita attorno al proprio patriarca.

Una battaglia per la libertà compromessa

Queste rivelazioni arrivano come avvocati Sean Combs stanno tentando per la terza volta di ottenere il suo rilascio dietro cauzione di 50 milioni di dollari. I pubblici ministeri si oppongono fermamente, sostenendo che un imputato capace di violare così apertamente le regole dalla sua cella non può essere rilasciato. Una decisione sulla richiesta verrà presa la prossima settimana, mentre il processo, previsto per il 5 maggio 2025 presso la corte federale di Manhattan, si occuperà di una serie di accuse che vanno dal traffico sessuale alle molestie su minori, alle denunce chimiche e al ricatto. Queste nuove accuse di ostruzione alla giustizia aggiungono un’ulteriore dimensione a un caso già carico.

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