Il popolo gabonese ha votato a stragrande maggioranza per il “ sì » nel referendum costituzionale di sabato 16 novembre. Secondo il ministro degli Interni gabonese Hermann Immongault, il 91,80% degli elettori ha votato per la nuova Costituzione, contro l’8,20% per la ” non », ha annunciato domenica sera, 17 novembre. Il tasso di partecipazione è del 53,54%.
Con il nostro corrispondente a Libreville, Yves Laurent Goma
L’«oui ” alla nuova Costituzione vince massicciamente, con il 91,80% dei voti, contro l’8,20% del ” non », durante il Referendum costituzionale organizzato sabato 16 novembre in Gabon. Il tasso di partecipazione è salito al 53%. I 463.000 gabonesi che si sono recati alle urne hanno quindi votato a favore del progetto di nuova legge fondamentale che istituirà la Seconda Repubblica nel Paese.
Questo sarà caratterizzato dall’instaurazione di un regime presidenziale in cui il capo dello Stato sarà il vero uomo forte delle istituzioni, dotato di ampi poteri. Eletto per un mandato di sette anni, rinnovabile una sola volta, il Presidente della Repubblica sarà a capo dell’esecutivo poiché la carica di Primo Ministro sarà abolita.
Potrà inoltre sciogliere l’Assemblea almeno una volta durante il suo mandato, mentre il Parlamento potrà incriminarlo davanti all’Alta Corte di Giustizia. Per candidarsi alle elezioni presidenziali, i candidati devono avere un’età compresa tra 35 e 70 anni ed essere nati da almeno un genitore gabonese.
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