Clodine Desrochers toccata al cuore dall’amore del pubblico

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Apprezzata da tutti i campeggiatori per la sua attenzione, la sua gentilezza e il suo spirito di squadra, Clodine Desrochers si è naturalmente affermata come leader a Portami fuori di qui!. Dopo aver dimostrato uno straordinario miglioramento personale, lascia Panama non solo con il titolo di Regina della Giungla, ma anche con l’amore del pubblico che l’ha riscoperta durante questa straordinaria avventura.

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Clodine, il pubblico del Quebec si è innamorato nuovamente di te grazie alla tua partecipazione allo spettacolo Portami fuori di qui!. Hai sentito questo vento di cambiamento durante il tuo soggiorno nella giungla?

No, per niente! Dato che ero circondato da persone carismatiche, divertenti ed espressive, mi sentivo come se fossi troppo silenzioso e riservato. Mi sarebbe piaciuto avere la compostezza, l’arguzia, il senso dell’incisività di tutte queste belle persone, ma dimenticavo che portavo un’altra energia al campo con il mio lato materno, empatico e anche divertente nel mio tempo libero.

Ti sei interrogato?

Sì, naturalmente! E penso che sia normale. Tutti i campeggiatori hanno vissuto alti e bassi ad un certo punto dell’avventura e per vari motivi. Quando ci troviamo in un ambiente così impegnativo dal punto di vista fisico e mentale, i nostri punti di forza e di debolezza vengono messi in evidenza.

E cosa ti ha colpito?

È strano, ma a volte mi manca la fiducia in me stesso. Sentivo che la fragile adolescente Clodine non era poi così lontana! Ho dovuto parlare da solo per non provare ansia! La mattina, quando mi svegliavo, era il momento in cui ricaricavo le batterie. Tenevo gli occhi chiusi e meditavo mentre sentivo i ragazzi che accendevano il fuoco. È stato un momento prezioso in cui ho guadagnato energia per superare un altro giorno! Mi sono motivato: “Sei bella, sei brava, sei capace!” Per quanto riguarda i miei punti di forza, mi sono sorpreso durante le sfide! Non sapevo di avere la capacità di concentrarmi così tanto per dominare le mie paure e dare tutto ciò che ho. Finché non ci troviamo di fronte a questo tipo di situazione, non possiamo saperlo davvero.

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Sembra che il pubblico abbia un’immagine più elaborata di te. Come lo spieghi?

Probabilmente a causa dei miei bellissimi abiti all’Artis Gala! (risata) Quando ho ospitato Le stagioni di Clodine E Semplicemente Clodine, gli argomenti trattati ruotavano attorno all’arte di vivere, alla cucina, al bricolage, alla decorazione… All’epoca ero soprannominata “la Martha Stewart del Quebec”, anche se non era proprio la mia realtà! Quando ho iniziato a ospitare il mio spettacolo, avevo 29 anni; Non avevo tutta questa conoscenza ed esperienza di vita!

Questa tua immagine non era rappresentativa della vera Clodine?

In TV potevi credere che lo fossi fantasia appunto – beh, è ​​vero che anche a me piacciono i buoni affari! Ma nella vita sono più propenso a fare lunghe passeggiate nella natura, a fare yoga ed esercizio fisico, a trascorrere del tempo con la mia famiglia e i miei cagnolini. Nella giungla ho riscoperto la ragazza del bosco che è dentro di me! Sono cresciuto in campagna. Mio padre era un cacciatore e un pescatore. Le sue attività occupavano molto spazio nelle nostre vite.

Di che regione sei?

Da Saint-Gabriel-de-Brandon, a Lanaudière. C’era una piccola foresta dietro casa nostra ed è stato un fantastico parco giochi per me. Trascorrevamo le vacanze vicino al lago Maskinongé o nel campo di caccia di mio padre, nel cuore della foresta. Ovviamente non c’erano servizi! Niente elettricità e un bacio “affascinante” fuori! (risata) Ma sai una cosa? Per me è stata pura gioia arrampicarmi sugli alberi, andare a pescare e stare nella natura con i miei amici immaginari. La giungla mi ha fatto riconnettere con i miei ricordi di quando ero una ragazzina della foresta, e mi è servito molto.

Ed è proprio questa ragazza che abbiamo potuto scoprire Portami fuori di qui!?

Esattamente. Detto questo, nella giungla non tutto era roseo: le zanzare erano piuttosto voraci, nonostante il repellente per zanzare e le reti che ci proteggevano di notte. La mancanza di cibo, il caldo, l’umidità opprimente e la paura onnipresente di imbattersi in una tarantola!

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Qual è la lezione più grande che hai imparato dalla tua partecipazione? Portami fuori di qui!?

A pochi giorni dalla fine dell’avventura ero fisicamente e mentalmente stanco, esausto, stremato. Mi chiedevo come avrei trovato l’energia per arrivare alla fine. Ammetto che ho avuto anche l’idea di eliminarmi! Solo per ritrovare la calma dentro di me.

Perché?

La grande fatica e lo stress costante di non sapere quale sfida ci aspettava. Anche il mio ruolo di leader del campo mi ha tolto molte energie. Temevo che al gala mi avrebbero chiesto di mandare un camper direttamente alla sfida ad eliminazione. Stavo impazzendo dentro! Anche il fatto di non avere privacy e di non avere momenti di silenzio finisce per pesare. Sono una persona abbastanza socievole, ma ogni tanto ho davvero bisogno di ritrovarmi nella mia bolla, per meditare e ricaricare le batterie.

Hai un lato spirituale?

Sì davvero. Si è sviluppato nel corso degli anni e delle esperienze di vita. Per me la spiritualità non è una questione di religione. È semplicemente credere che esista una forza più grande che ci connette agli altri, alla vita e ad altre dimensioni rispetto alla nostra realtà. Questo lato mi ha sicuramente aiutato a rimanere più zen in diverse situazioni.

E cosa ti ha convinto a restare nell’avventura?

Quando Rosalie, Dave ed io tornammo al campo, dopo l’eliminazione di Filippo Laprise, Ho parlato molto con me stesso. (Commossa, Clodine si prende un attimo prima di proseguire.) Ho pensato al Fondazione A deux non successo, per questi bambini provenienti da famiglie meno abbienti che necessitano di sostegno scolastico o di tutoraggio per proseguire gli studi. Nel profondo, ricordavo perché stavo partecipando Portami fuori di qui! e quanto lontano ero arrivato fisicamente e mentalmente. Da quel momento in poi, sapevo che avrei dato tutto per arrivare alla fine e che, qualunque fosse il risultato, sarei stato orgoglioso di me stesso.

L’ultima sfida è stata piuttosto intensa! Dovevi immergerti in diverse vasche per recuperare le foto e allinearle in ordine cronologico.

Il primo serbatoio conteneva acqua con ghiaccio. Con l’adrenalina e lo shock termico, pensavo che il mio corpo mi avrebbe abbandonato completamente! Poi c’era una pozza dove c’erano dei serpenti. È stato più forte di me, per calmarmi, ho parlato con loro come se fossero i miei cani! (risata) Poi, un’ultima vasca conteneva una colla maleodorante che mi faceva veramente schifo. Comunque ho preso il coraggio a due mani, mi sono tuffato e sono andato a prendere tutte le foto tranne una! Quindi dovevano essere disposti in ordine cronologico. Io, che dubitavo delle mie capacità, mi sono reso conto di essere molto più forte di quanto pensassi.

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I risultati sono stati abbastanza vicini tra te e Dave Morissette, ma alla fine sei stata incoronata Regina della Giungla!

SÌ! Solo una foto! A questo punto trovo che tutti i campeggiatori siano vincitori, perché tutti hanno dato il massimo e tutti hanno corso il rischio di lanciarsi nel vuoto accettando di entrare nella giungla. Ma ammetto che questa vittoria significa molto per me. Non è il fatto di aver ereditato il trono della giungla, ma di non aver abbandonato l’avventura, anche se ho quasi rinunciato, e di essere rimasto fedele alla mia natura profonda durante questo viaggio. Sinceramente sono orgoglioso di aver superato me stesso su molti livelli e in parte grazie alla solidarietà della nostra meravigliosa banda di campeggiatori. Li amo così tanto! Quando siamo determinati e rimuoviamo le nostre barriere interne, possiamo andare molto più lontano di quanto pensiamo.

Immagino che questa avventura crei legami unici tra i campeggiatori…

Come! Anche se non ci vediamo tutti i giorni, quando ci rivediamo, ci buttiamo l’uno nelle braccia dell’altro! Abbiamo un legame prezioso che è indescrivibile. Ad un certo punto ci siamo rotti tutti e ci siamo sostenuti e incoraggiati a vicenda. Questo è quello che mi piace dello show: l’obiettivo non è creare gruppi gli uni contro gli altri, ma aiutarsi a vicenda! Partecipare a Portami fuori di qui! richiede coraggio e una certa forza mentale e fisica, ma c’è anche un elemento di casualità che ti porta alla finale e che permette a tutti di avere una chance.

Dalla messa in onda di Portami fuori di qui!il pubblico del Quebec vuole rivederti sul piccolo schermo!

Se sapessi come mi influenza questa cosa! La gente continuava ancora a scrivermi. E sì, è certo che voglio riconnettermi con le persone attraverso la TV. Ho ancora dentro di me la stessa curiosità, la gioia di scoprire persone e condividere scoperte. Sono, come si dice, il buon vino che è migliorato con gli anni! (risata) Le esperienze di vita mi hanno arricchito e credo, molto umilmente, che il mio bisogno di essere autentico con me stesso e con gli altri sia presente più che mai. Mi piace anche la radio, visto che proprio dietro il microfono ho debuttato come conduttrice. Nei progetti futuri, sarò uno dei campeggiatori ospiti dello show Portami fuori di qui!…ma non subitoospitato da Dave Morissette E Filippo Laprise. E sono molto entusiasta di far parte della squadra Dolcemente salato quest’estate. Il tema che affronterò durante i miei incontri con gli artisti sarà quello di uscire dalla propria zona di comfort, bellissimo collegamento diretto con la mia avventura nella giungla. Per il mio primo rapporto, ho parlato con il mio amico Alex Perron. Dato che ha una fobia dell’altezza, mi sono detto che avremmo fatto l’intervista in un luogo che sarebbe stato piuttosto confrontante per lui. Per il mio secondo reportage, la cantante e attrice Kathleen Fortin mi ha portato alla boxe. Non ero mai stato sul ring prima e ho adorato l’esperienza! Ho anche un ruolo cameo all’inizio della seconda stagione della serie Da Pierre a ragazza che è attualmente in fase di riprese, accanto Julianne Cote E Patrice Robitaille.

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Clodine è editorialista di Dolcemente salatodal lunedì al venerdì alle 18:30, su TVA. Portami fuori di qui! …ma non adessolunedì alle 20, presso Évasion. Da Pierre alla ragazza 2 sarà proposto su Tou.tv Extra nel corso della stagione 2024-2025. Per saperne di più sui suoi prossimi progetti seguitela sul suo account Instagram.

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