“Se fossi stato tra il pubblico…”

“Se fossi stato tra il pubblico…”
Descriptive text here
-

L’avventura Cantante in maschera si ferma già per Hamster, eliminato dal primo top della sesta stagione, lanciata questo venerdì 3 maggio su TF1. Dopo aver cantato sul palco Papaouté di Stromae e Messaggio personale di Françoise Hardy, ha mostrato il suo vero volto e tutti sono rimasti sorpresi di scoprirlo Jacques Legros nascosto sotto la maschera del simpatico roditore. Non capita tutti i giorni di vedere un presentatore di notizie cantare in costume in TV! Raggiunto telefonicamente, il jolly di TF1 alle 13 ci ha raccontato come si è trovato coinvolto in un’avventura del genere e come è stata percepita dai capi notizia di TF1. Caloroso ed entusiasta, il giornalista 72enne ha parlato anche della reazione della sua famiglia e dei suoi colleghi, dei suoi progetti e, soprattutto, del piacere che ha provato.

Jacques Legros sulla scelta del suo costume in Mask Singer: “Il criceto, con la sua faccia simpatica, era un po’ come me”

Tele-tempo libero : Come ci sei finito? Cantante in maschera ? Chi te lo ha suggerito?
Jacques Legros: Produzione, molto semplicemente. Esitavo ancora. Ho chiesto l’opinione di Ara Aprikian e Thierry Thuillier, i giornalisti, dicendomi che forse lo troveranno del tutto insolito – anche se ho fatto intrattenimento bonus come Occhio E Le 30 storie. Mi sono detto : “Siamo ancora lontani dalla novità, ecco!” Ma loro mi conoscono e sanno che non sono troppo standard, e me lo hanno detto “Fallo se è divertente per te.”. E mi ha divertito moltissimo.

Il resto sotto questo annuncio

Cosa ti ha divertito particolarmente?
Essere così controproducente. Cantare non era il mio genere, vestirmi ancor meno: non andrei mai a un ballo in maschera perché lo odio tantissimo. Per quanto riguarda la danza, sono vicino al manico di scopa, ma un manico di scopa senza piede! È orribile, non posso farlo. Tutto quello che ho fatto sono cose che normalmente non mi piacciono ma nelle quali mi sono divertito molto. Ma questo è tutto il talento della produzione Cantante in maschera. Davvero sono eccezionali, raramente ne vediamo di quelli che si spingono così lontano nel perfezionismo e nella qualità. L’ho preso come un gioco, ma dovevo comunque essere all’altezza!

Come hai scelto il costume da criceto?
Era in un catalogo che molti di noi hanno sfogliato, compreso il costumista. Abbiamo pensato che questo costume avrebbe dato una falsa indicazione sia alla giuria che al pubblico in quanto ci saremmo aspettati di trovarci un ciccione. Non ti dirò che sono magro come prima, ma comunque! E comunque sono piuttosto alto, quindi questo mi metteva sulla strada sbagliata. E poi il criceto, per di più, aveva una bella faccia. Non mi vedevo come un mazzo di fiori, una gazzella o un coccodrillo (Ride). Il criceto con la sua faccia amica era un po’ come me. E poi con questo costume ero sicura che non avrei potuto muovermi troppo, ed è forse anche per questo che l’ho scelto.

Il resto sotto questo annuncio

Questo simpatico messaggio che Gabriel, il musicista figlio di Jacques Legros, gli ha inviato dopo la sua esibizione Cantante in maschera

Chi tra i tuoi parenti sapeva della tua partecipazione?
Solo mia moglie e mio figlio. Prima di dire sì alla produzione, ho interrogato mia moglie che è in un mondo molto più serio del mio visto che lavora nella ricerca medica, in oncologia per giunta, e mio figlio che di musica è più che esperto visto che è all’università Scuola di Musica di Manhattan a New York. Frequenta lezioni di composizione, canto e pianoforte e volevo avere la sua opinione. Lui mi ha detto: “Ma papà, non ce la farai!”. Lì mi sono detto: “Aspetta, moccioso! Vedrai se non riesco a farlo…” Quindi è stata una piccola sfida carina con mio figlio dimostrargli che anche suo padre non aveva finito.

Tuo figlio, Gabriel, ti ha allenato per lo spettacolo…
Un po’, sì. Inoltre, si scopre che siamo andati a trovarlo a New York, poco prima della registrazione, quindi ci siamo seduti in una stanza con un pianoforte e mi ha fatto provare. La tua canzone di Elton John, che mio figlio canta divinamente. Essendo perfettamente bilingue (ha studiato interamente in inglese per sette anni, prima aveva studiato in Svizzera), mi ha aiutato a correggere la mia pronuncia e a cancellare il mio accento molto francese. Eravamo entrambi in cantina in una sala prove, lui al pianoforte e io davanti, era così carino.

Il resto sotto questo annuncio

Cosa ha pensato della tua performance?
Ha guardato lo spettacolo fino alla fine, mi ha mandato un breve messaggio per dirmi: “Sono molto orgoglioso di me stesso, papà.”

Jacques Legros rivela che sua moglie e sua figlia non l’hanno ancora visto Cantante in maschera!

E tua moglie Valérie come ha reagito?
Mia moglie mi lascia fare tutte le cose stupide che voglio! Abbiamo la stessa visione delle cose: qualunque cosa facciamo, dobbiamo essere molto professionali ma non prenderci mai sul serio. La cosa la diverte e, comunque, sa che ho un lato inarrestabile quando si tratta di fare cose insolite. Ma tutti sanno che, anche a TF1, non si fanno più illusioni! (Ride). D’altra parte, non poteva vedere Cantante in maschera ieri (venerdì) sera perché è a una conferenza a Helsinki, ma la guarderemo insieme in replay.

E tua figlia?
Mia figlia, non gliel’ho fatto sapere. Non potevo dirlo a tutti, dovevo restare discreto. Quindi, in realtà, l’ho limitato a mio figlio a causa della sua conoscenza della musica e a mia moglie. Mia figlia Tatiana non lo sapeva fino a ieri. Sono stati i colleghi di lavoro a chiamarla dicendole: “Abbiamo visto tuo padre entrare Cantante in maschera. Mi ha chiamato, non ha ancora potuto guardarlo (ha un bambino piccolo quindi non è facile), ma lo guarderà in replay.

Il resto sotto questo annuncio

Immagino che tu abbia ricevuto tonnellate di chiamate e messaggi dopo la tua partecipazione…
Sì, soprattutto le persone del mio team delle 13:00 che erano entrambe sbalordite ma super emozionate. I testi erano fantastici. Del genere “Siamo super orgogliosi di te”, “Ci hai sorpreso ancora una volta”! Messaggi davvero carini e accattivanti. Il team del giornale è così positivo ed entusiasta! Mentre scrivo al giornale giovedì e venerdì, sicuramente ci faremo una bella risata commentando tutto questo.

Jacques Legros “caduto” sulla sua copertina di Stromae in Mask Singer: “Se fossi stato tra il pubblico mi sarei eliminato”

Nessuno ti ha riconosciuto prima che ti smascherassero?
No, non che io sappia. In ogni caso non ho ricevuto alcun messaggio del genere. Tuttavia, la voce è il mio tallone d’Achille. Sono anche sorpreso che, nella giuria, Laurent Ruquier non mi riconosca. Ci conosciamo abbastanza bene, mi ha ricevuto più volte sul suo set e mi ha chiamato Grandi teste.

Il resto sotto questo annuncio

Se dovessi rifarlo, lo faresti?
Sto correndo lì! E poi smentisco le voci che dicevano che avrei negoziato l’eliminazione al primo turno: se avessi potuto continuare, avrei continuato. Non ero assolutamente io a volerlo.

Quale canzone avresti preparato se avessi potuto partecipare al prossimo bonus di Cantante in maschera ?
Mamma mia. (Canticchia la melodia della hit degli Abba). Per quanto riguarda la scelta delle canzoni, abbiamo cercato quelle che mi andavano bene, ma me ne abbiamo anche imposte alcune per farmi uscire dalla mia zona di comfort, come quella di Stromae. Ho provato a interpretare Papaouté il più possibile, ma sono rimasto un po’ deluso! Ma per il resto (adoro Michel Berger e Véronique Sanson, è la mia vita), avresti potuto davvero sentirmi.

Pensi che sia stata questa scelta imposta della canzone a costarti il ​​posto?
No, mi trovavo di fronte a due personalità che cantavano divinamente bene e si muovevano molto, molto bene, penso che il pubblico abbia preferito trattenere persone che sembravano più capaci di me di arricchire lo spettacolo. In ogni caso, se fossi stato tra il pubblico, mi sarei detto così e mi sarei eliminato. Ma è così.

Il resto sotto questo annuncio

Jacques Legros parla dei suoi progetti e del suo allontanamento dalle novità di TF1

Quindi ti è venuta voglia di fare altro, oltre alle novità su TF1… O invece?
Questa è una domanda un po’ imbarazzante. Ho sempre avuto questo desiderio nel profondo dentro di me. L’ho fatto. E sto lavorando su un sacco di cose. Ho dei progetti, ci sono discussioni in corso, ma non posso dire di più. Con l’aiuto dell’età, un giorno dovrò interrompere le notizie, ma non sarà per andare in pensione, e tutto ciò non è ancora deciso.

Thierry Thuillier ha detto giustamente A parigino lo scorso luglio che avevi già considerato una data di stop per le novità…
Con l’età ci diciamo che un giorno dovremo inevitabilmente considerare di fermarci. Di una guerra si dice che non si devono combattere troppe battaglie, e lì non si devono scrivere troppi giornali. Ci stanchiamo, invecchiamo… Non voglio dare lo spettacolo del vecchio giornalista-conduttore decrepito, no! Mi fermerò molto prima.

Trascorrerai ancora l’estate su TF1?
SÌ ! Non ho ancora le date esatte, ma credo che saranno quasi sette settimane tra l’8-10 luglio e il 28 agosto. In ogni caso, ci vorrà molto tempo. Questo è stato confermato.

Il resto sotto questo annuncio

-

PREV Kelyan Blanc (Secret Story) non ha doppiato Harry Potter, queste altre fiction cult di cui l’avete già sentito
NEXT Holding dell’emittenza pubblica: verso l’esame dell’Assemblea nazionale il 23 maggio