La stagione degli incendi boschivi sta iniziando a pieno ritmo in Quebec. L’area interessata è già dieci volte maggiore a partire da lunedì rispetto al totale annuo degli ultimi dieci anni. Il fumo si diffonde in tutta la provincia e degrada la qualità dell’aria. Panoramica della situazione in mappe e grafici.
In Quebec, l’inizio della stagione degli incendi boschivi è davvero eccezionale. A partire da lunedì, circa 160.000 ettari sono stati “colpiti” dagli incendi a sud di 51e parallelamente, secondo la Società per la protezione delle foreste contro gli incendi (SOPFEU). In questo momento, nell’ultimo decennio, è stata segnalata una media di meno di 250 ettari colpiti.
La stagione, infatti, è partita così bene che i risultati dell’annata giovane sono già dieci volte superiori alla superficie media interessata dall’intera stagione (15.815 ettari) dal 2013 al 2022. Da notare che la media annua delle aree colpite varia enormemente negli anni (95.000 ettari/anno dal 1999 al 2008, 34.000 ettari/anno dal 2008 al 2017).
Più di 150 incendi hanno infuriato a sud di 51e Parallelo del Quebec, lunedì pomeriggio. Dall’inizio della stagione 2023, in provincia sono stati registrati più di 400 incendi: il doppio del numero medio degli ultimi 10 anni, alla stessa data. Con il cambiamento climatico, il numero di grandi incendi boschivi aumenterà considerevolmente nel paese. In particolare, condizioni più calde e secche allungheranno la stagione degli incendi.
Credito: Canadian Wildland Fire Information System, Natural Resources Canada
Dopo diversi giorni movimentati, il rischio di incendi boschivi è ancora al massimo. Nella metà occidentale del Quebec, lunedì sono stati considerati “estremi” dalle autorità del Quebec. Gli ulteriori incendi che potrebbero scoppiarvi sarebbero quindi di elevata intensità e rapida diffusione. Molto difficili da fermare, questi incendi potevano essere controllati solo sui fianchi, e non frontalmente.
Credito: Canadian Wildland Fire Information System, Natural Resources Canada
I bracieri del Quebec generano pennacchi di fumo visibili dallo spazio. In questa immagine, scattata domenica dal satellite Terra della NASA, è possibile vedere chiaramente il fumo degli incendi a nord-est del Lac Saint-Jean e ad ovest del Lac Mistassini.
Crediti: visione del mondo NASA
Il fumo degli incendi boschivi riduce la qualità dell’aria nella maggior parte del Quebec meridionale. Questa mappa, prodotta da un team dell’Università della British Columbia, illustra la concentrazione di particelle fini inferiori a 2,5 micrometri (PM2,5) rilevate a livello del suolo lunedì mattina. Viene rappresentato solo l’inquinamento prodotto dagli incendi boschivi. La concentrazione nelle regioni più colpite (in marrone) è più di dieci volte la raccomandazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’esposizione giornaliera, che è di 15 µg/m3.
Crediti: Firesmoke, Weather Forecast Research Team, University of British Columbia