Mentre si svolgono le semifinali della Supercoppa, l’atmosfera è lungi dall’essere glamour, con poco più di mille spettatori che occupano i sedili dello Stade Butarch a Leganés. Anche una partita tra veicoli di merci pesanti come l’FC Barcelona e il Real Madrid non riesce ad attrarre la folla. La mancanza di pubblico durante le partite della Liga F spesso spinge i giocatori a motivarsi a vicenda sul campo. Cosa succede con il calcio femminile in Spagna, specialmente quando una vittoria della Coppa del Mondo non riesce a sedurre più fan? Aitana Bonmatí, star del Barcellona e vincitore del premio multiplo, hanno sottolineato alcuni mesi fa: “Abbiamo l’impressione di stagnante. Chiediamo un cambiamento per anni, ma non arriva.
Bonmatí evidenzia una domanda cruciale. Molti club hanno squadre femminili perché è cosa fare, non con un vero impegno. Questa sensazione risuona con le azioni del Presidente del Real Madrid, Florentino Pérez, che sembra essere riluttante a sostenere pienamente la squadra femminile. A differenza del suo entusiasmo per la squadra maschile, Pérez non ha partecipato alla finale di Butarch, a soli venti minuti da casa sua, nonostante il fatto che gli uomini avessero giocato il giorno prima. Nel basket, quando è in gioco un titolo, la sua presenza è sempre ovvia.
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La federazione potrebbe anche migliorare la situazione, i premi finanziari per le competizioni femminili sono ridicolmente piccole rispetto a quelle delle loro controparti maschili. Immagina se l’arbitro del video si è rotto durante il supercup maschile in Arabia Saudita. Non è che un tale problema possa sorgere nel calcio femminile, ma piuttosto che si tratti di uno scenario che non si verificherebbe mai nel calcio maschile.
Inoltre, i giocatori influenti potrebbero contribuire in modo più positivo al loro sport. Creare una bolla intoccabile, simile a quella delle superstar del calcio maschile, non promuove a malapena il progresso. Né dovrebbero consentire ai club di zittirli e controllare le loro interazioni mediatiche, specialmente quando il calcio femminile ha un disperato bisogno di una maggiore visibilità. Dovrebbero esserci più partite trasmesse apertamente per incoraggiare l’impegno dei fan.
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La grande illusione del calcio femminile sta nella convinzione che il semplice fatto di permettere loro di giocare è sufficiente.