Il fiasco economico della Ligue 1, un monito per la Serie A

Il fiasco economico della Ligue 1, un monito per la Serie A
Il fiasco economico della Ligue 1, un monito per la Serie A
-

Il calcio francese si trova ad affrontare una montagna di debiti pari a 1,2 miliardi di euro. Questa situazione è il risultato di un’eccessiva dipendenza dalle plusvalenze e di un vertiginoso calo dei diritti di trasmissione, che porta a perdite per 500 milioni di euro a stagione. Fondi che, inizialmente, stimolavano l’economia del calcio prima di scomparire. È un messaggio che dovrebbe essere ricordato anche dagli altri campionati europei.

Siamo di fronte ad una grave crisi strutturale. La Ligue 1, il campionato di punta del calcio francese, sta attraversando un periodo critico. Con il passare del tempo e con sempre più analisi, è chiaro che la situazione sta raggiungendo un livello allarmante. Tuttavia, questa traiettoria discendente era già visibile prima dello shock della pandemia, che non ha fatto altro che accelerare una tendenza già preoccupante. Le conseguenze attuali dovrebbero servire da lezione agli altri sistemi calcistici nazionali.

Un campionato incentrato sulla formazione

La Ligue 1 continua ad essere, nonostante tutto, integrata tra le Grande 5i cinque maggiori campionati europei di calcio. Rispetto agli altri (l Premier LeagueIL LigaIL Bundesliga e il Serie A), il campionato francese è sempre stato considerato il più modesto, sia economicamente che tecnicamente. Inoltre, si nota una differenza notevole: la Ligue 1 è più orientata al formazionementre gli altri sperimentano una forte tendenza verso reclutamento. Tuttavia, l’attuale crisi della Ligue 1 funge da monito per tutti. Potrebbe così diffondersi un effetto domino, e su questo la Serie A deve prestare particolare attenzione.

Una dipendenza allarmante dalle plusvalenze

Un ultimo richiamo all’ordine viene lanciato dalla Direzione nazionale del controllo di gestione (Dncg), che monitora le finanze dei 36 club di Ligue 1 e Ligue 2. Durante un recente incontro, Jean-Marc Mickeleralla guida del Dncg, ha fatto emergere una situazione sconvolgente: il calcio professionistico francese è seduto su un debito colossale di 1.200 miliardi di euro. Questa cifra, sconcertante date le dimensioni dei campionati, evidenzia un’eccessiva dipendenza dalle plusvalenze, un aspetto che rivela i difetti dell’economia del calcio, che altri campionati dovrebbero esaminare attentamente.

Suggerimenti contabili per sistemare le finanze

È fondamentale sottolineare che i club, nella loro ricerca per ottenere plusvalenze, hanno talvolta utilizzato stratagemmi come le plusvalenze “ specchio ” O ” gemellato », con conseguenti scambi di giocatori a controvalore. Questo tipo di transazione non genera alcun afflusso o deflusso di denaro, ma può migliorare artificialmente la situazione finanziaria dei club.

Un modello economico da rivalutare

Il valore aggiunto va considerato come a eccezione Nel mondo del calcio, però, diventa un mezzo quotidiano per generare profitti per troppi club. Cosa succede allora quando i club non hanno più giocatori da vendere o il mercato non assorbe più queste vendite? È proprio questo il cul-de-sac in cui si ritrovano i club francesi, costretti ad affrontare le proprie scelte.

Diritti di trasmissione in caduta libera

Un altro aspetto preoccupante risiede nel calo dei diritti televisivi. L’ultima rinegoziazione ha comportato un importo irrisorio di 500 milioni di euro a stagioneillustrando il valore attuale di un campionato dominato dal Paris Saint-Germainche ha vinto 10 delle ultime 12 stagioni.

Una realtà preoccupante

Il vertiginoso calo dei diritti televisivi evidenzia il rischio a cui vanno incontro i club che basano il proprio modello economico su questi ricavi. Mentre il calcio francese si trova ad affrontare queste sfide immediate, è necessario vigilare per evitare che altri campioni europei seguano lo stesso percorso.

Insomma, la crisi che ha colpito la Ligue 1 non è solo un problema settoriale, ma un avvertimento generale per il calcio europeo. Le scelte economiche dei club devono tenere conto della sostenibilità piuttosto che fare affidamento su guadagni rapidi. Come reagiranno gli altri campionati a questa situazione allarmante? Questa è una questione aperta che merita un’attenta considerazione.

I nostri redattori utilizzano l’intelligenza artificiale per aiutarli a fornire risultati articoli freschi da fonti attendibili ai nostri utenti. Se trovi immagini o contenuti inappropriati, contattaci tramite il modulo DMCA e li rimuoveremo tempestivamente. / I nostri redattori utilizzano l’intelligenza artificiale per offrire ai nostri lettori articoli freschi da fonti affidabili. Se trovi un’immagine o un contenuto inappropriato, contattaci tramite il modulo DMCA e lo rimuoveremo tempestivamente.

-

PREV Clément Noël vince e riprende il pettorale rosso
NEXT Prognosi Tottenham Leicester gratis – Premier League 26/01/2025