Bradley Barcola è rimasto molto sorpreso dal fatto che il PSG abbia investito molto per reclutare Khvicha Kvaratskhelia quest’inverno. Ma l’attaccante francese non ha motivo di preoccuparsi, secondo il suo allenatore Luis Enrique.
Non qualificato per l’accoglienza del Manchester City mercoledì sera in Champions League, Khvicha Kvaratskhelia potrebbe però fare il suo grande debutto sabato sera contro lo Stade de Reims al Parco dei Principi. L’attaccante georgiano, ingaggiato per 70 milioni di euro dal Paris Saint-Germain nella finestra di mercato invernale, porterà un po’ più di concorrenza nella squadra di Luis Enrique. In questo ruolo di ala sinistra, dove “Kvara” ha brillato con il Napoli, il tecnico spagnolo aveva già diverse soluzioni, tra cui la più ovvia e utilizzata, Bradley Barcola. Nell’edizione di oggi, La squadra indica giustamente che il nazionale francese è rimasto molto sorpreso, e ovviamente non in senso positivo, nel vedere il Parigi reclutare il georgiano quest’inverno.
Ma per Luis Enrique, interpellato sull’argomento in conferenza stampa, i due giocatori sono compatibili e possono brillare insieme al PSG. “Le sue caratteristiche sono adattabili al nostro stile di gioco. Cerchiamo le qualità innate dei giocatori per migliorarle. Essere davanti alla porta il più spesso possibile, trovarsi in una situazione di tiro ma anche connettersi con un giocatore particolare e creare sinergie. Penso che quello che porterà alla squadra sia positivo. Barcola-Kvara? Ci sono sette giocatori davanti con cui posso fare combinazioni”. ha commentato per primo l’allenatore del PSG per rassicurare il suo nazionale francese, brillante contro il Manchester City due giorni fa, prima di proseguire.
Luis Enrique non vuole mettere l’uno contro l’altro Kvara e Barcola
“Bisogna vedere le sinergie, cosa porta alla squadra in attacco e in difesa. Non so quando inizierà a giocare, dipende dagli allenamenti. È molto difficile a causa del livello della squadra. Quando inizierà a giocare? Non è importante, l’importante è che sia in dinamica con noi. Fisicamente è molto bravo. Lo abbiamo visto senza problemi in allenamento. Lui è pronto» ha concluso Luis Enrique, amante del turnover estremo e delle prove di ogni genere per le composizioni della sua squadra. Con un attaccante in più, possiamo immaginare che l’ex allenatore del Barça sia in paradiso e che potrà divertirsi testando diverse combinazioni nel settore offensivo con Kvaratskhelia, Doué, Barcola, Dembélé, Lee o anche Ramos.
Belgio