La prospettiva di un migliore allineamento tra sistemi di insegnamento e formazione e le opportunità del mondo del lavoro è stata quindi accolta come un progresso essenziale per rispondere a queste sfide. La nota di orientamento adottata dai governi di FWB e Wallonia traccia i contorni di un’ambiziosa riforma che identifica una serie pertinente di siti di lavoro. Tuttavia, questo entusiasmo non può oscurare le realtà e i vincoli che circondano l’implementazione di tale ambizione.
Una ricchezza e una sfida
In questa fase, diversi elementi della tabella di marcia proposti dai governi richiedono più chiarezza e, in alcuni casi, obiettivi specifici. È urgente che i diversi attori si trovino attorno alla tabella per specificare il contenuto e gestire i grandi arbitrati. La riforma deve inoltre prevedere finanziamenti adeguati e sostenibili per garantire che le ambizioni visualizzate non si trovino contro una realtà di bilancio vincolante. Dovrebbe anche essere assicurato che il nuovo governo della regione di Bruxelles (quando si forma) si unisca al processo.
Inoltre, la diversità degli attori coinvolti e le iniziative è sia ricchezza che una sfida. La moltiplicazione delle iniziative, sebbene lodevoli, fa più parte di una logica puntuale o localizzata che in una visione sistemica. Per garantire l’efficienza e la sostenibilità delle trasformazioni pianificate, è essenziale un approccio strutturato, posto sotto la governance centralizzata e consentendo di avanzare in parallelo sui vari siti.
torreÈ importante stabilire una governance condivisa di istruzione qualificata e formazione professionale, in cui il mondo economico è riconosciuto come un vero partner e una leva, e non solo un attore consultato puntualmente.
Riunire l’insegnamento e la formazione del mondo del lavoro non possono essere concepiti senza che i rispettivi attori siano coinvolti nella progettazione e nell’attuazione dei cambiamenti. È quindi importante stabilire governance condivisa di istruzione qualificata e formazione professionale, in cui il mondo economico è riconosciuto come un vero partner e una leva e non solo un attore consultato puntualmente.
Anche l’educazione qualificata, la promozione sociale, la formazione professionale e l’istruzione superiore devono smettere di evolversi nei silos. È necessaria un’articolazione rafforzata per creare un corso di formazione continuo, leggibile e accessibile per gli studenti e per le aziende.
Miglior coordinamento
Inoltre, l’addestramento alternato, spesso menzionato come risposta chiave, deve essere supportata da quadri regolamentari semplificati e un migliore coordinamento tra gli operatori. La formazione professionale, iniziale o continua, deve continuare a rispondere più agili ai cambiamenti nel mercato del lavoro.
Un particolare sforzo deve anche essere dedicato alla semplificazione dei dispositivi. Pertanto, la complessità amministrativa scoraggia molti datori di lavoro a impegnarsi nella formazione o nei percorsi dello studio di lavoro. La governance dell’ecosistema è anche eccessiva e richiede semplificazione.
L’insegnamento qualificante deve riformarsi, altrimenti …
Anche due siti sono di particolare importanza. Da un lato, migliorare l’orientamento degli studenti alle professioni tecniche è un prerequisito per migliorare il complesso del sistema: qui deve essere stabilito un ambizioso piano d’azione. D’altra parte, il miglioramento dell’educazione qualificata implica anche il rafforzamento del controllo delle conoscenze di base. Su questo punto, non dobbiamo arretrare prima dell’ostacolo: è consigliabile implementare il rafforzamento e l’allungamento del tronco comune. Questa misura è allineata con le riforme attuate in altri paesi che hanno permanentemente migliorato la qualità del loro sistema educativo. Ha anche il vantaggio di combinare un effetto positivo sui risultati accademici e una riduzione della disuguaglianza scolastica con un miglioramento dell’uso delle risorse pubbliche.
Opportunità
Ammiriamo i team educativi dell’istruzione qualificata e dei centri di formazione professionale che sono investiti instancabilmente per fornire istruzione di qualità. La riforma sistemica proposta è, per noi, un’opportunità per rafforzare e generalizzare queste dinamiche positive. Sosteniamo anche il doppio scopo (cittadino e qualificato) dell’insegnamento, che si tratta di rafforzare congiuntamente.
Il mondo economico è pronto a impegnarsi pienamente in questa riforma. Il successo ora dipende dalla capacità degli attori politici, educativi ed economici di lavorare insieme in una logica di partenariato e co-piloting. Comprendiamo le difficoltà e le paure associate alle misure di riorganizzazione in discussione nel mondo dell’educazione. Speriamo che tutte le parti interessate siano in grado di fare la quota di cose e impegnarsi in questo processo in modo costruttivo, a beneficio dell’interesse generale delle nostre due regioni e del futuro dei nostri figli.
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BECI (Bruxelles Enterprises Commerce & Industry) e le federazioni affiliate, il piede (pedicure specializzate), il femarbel (case di riposo), FBF (Federazione in franchising), APLSIA (Federazione di distributori di alimenti indipendenti), CBD (Movers), Febelhair (Hairdresser), Fetaria (agenti immobiliari), FBAA (coachista), Feprabel (broker assicurativo), UPV (veterinari), Fedustria (industria del legno, tessuti e arredi), Fevia (industria alimentare), Essenscia (chimica e salva e fornitori di servizi logistici), Agoria (Industria tecnologica), Denuo (società attiva nel trattamento e nel riciclaggio dei rifiuti), cammeo (commercio e servizi), embulda (costruzione), FNS (Federazione nazionale dei serruri).
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