Debuttati al Parco dei Principi questo mercoledì sera da un PSG nei suoi panni migliori, i giocatori del Manchester City hanno cercato di giustificare la loro pesante sconfitta e l’argomentazione numero 1 era molto semplice: il Parigi era semplicemente migliore.
Domenica scorsa, lasciando Portman Road dopo aver distrutto Ipswich Town (6-0), i Citizens probabilmente non immaginavano di ricadere in modo così brutale a Parigi. Phil Foden, tornato in gran forma, non l’aveva nemmeno visto “la partita più bella della stagione” della sua squadra che ha poi ottenuto quattro vittorie in cinque partite. Basti dire che dopo essere stati in vantaggio per 2-0 al 53′ al Parco dei Principi, gli Sky Blues non si aspettavano proprio una svolta del genere.
Grealish mette in evidenza il PSG
“È davvero un’ottima squadra, meritavano di vincere”
Interrogato da TNT Sports su questa violenta ricaduta, l’esterno inglese Jack Grealish ha faticato a spiegare cosa fosse successo prima di avanzare un semplice punto: “Complimenti a Parigi, erano così bravi, così energici. Sono molto meglio di quanto pensassi. E non lo dico in senso negativo, ma stasera erano al top. E’ davvero una buona squadra, meritavano di vincere. »
Un discorso che ha pronunciato nel post partita ai microfoni di Canal+ anche Bernardo Silva, il portoghese passato in L1 dieci anni fa, spiegando che, dopo il punteggio di apertura, “Parigi era molto, molto meglio di noi. Erano più intensi, più competitivi, più aggressivi… Meritavano di vincere. » Il merito del PSG è sottolineato da tutti in Inghilterra, giocatori e allenatori, e Guardiola lo ha ripetuto più volte: “Il PSG meritava di vincere, è stato più bravo di noi. »
Guardiola ammette la sconfitta contro una squadra migliore
Il catalano aveva avvertito prima della partita che il PSG era una squadra che gli piaceva molto e non ha mancato di sottolineare dopo la partita che aveva “Abbiamo visto partite che il PSG avrebbe meritato di vincere ma che non ha vinto. Oggi ci sono riusciti. Erano migliori e mi congratulo con loro. Giochi una partita e a volte gli avversari sono migliori. Dobbiamo accettarlo. »
“Avevano un uomo in più in mezzo e non potevamo affrontarlo.”
L’allenatore spagnolo, apparso molto segnato dalla sconfitta post-partita, ha insistito particolarmente sulla furia parigina dopo la doppietta dei suoi: “Nel primo tempo abbiamo avuto dei bei momenti, loro ne hanno avuti alcuni. Ma erano migliori. Sullo 0-2 è stato molto bello, abbiamo segnato due gol in cinque minuti. Ma hanno anche segnato due gol in cinque minuti. Non siamo riusciti a controllare il primo gol, è stato un po’ un ko. A quel punto hanno preso il sopravvento. Loro erano più bravi, più veloci, vincevano i duelli, avevano un uomo in più in mezzo e noi non ci riuscivamo. »
Il nuovo PSG seduce l’Inghilterra
Questo uomo in più, questo falso 9 che tanto piace a Luis Enrique, ha causato molti tormenti all’allenatore spagnolo che ha ammesso che “La partita non è mai stata come volevamo che fosse, ma per questo do molto merito al PSG. E’ una squadra fantastica, straordinaria e dobbiamo capirla. Ma sul 2-0, se potessimo farcela… ma loro hanno segnato subito dopo. Poi se avessimo potuto tenere un po’ la palla e restare così sarebbe stato meglio ma non ci siamo riusciti. »
“Sono stati brillanti, almeno quanto le loro superstar Messi e Neymar”
Mentre tutta l’Inghilterra accusa la sconfitta del City, molte voci tra gli analisti evidenziano anche una squadra del Psg attraente, a differenza di quelle del passato. Non appena l’arbitro ha fischiato la fine, il consulente di TNT Sports che stava trasmettendo la partita Darren Fletcher ha subito voluto parlare del PSG: “Ciò che è seguito al secondo gol del Manchester City è stata una prestazione di altissimo livello del PSG per 25-30 minuti. Sono stati brillanti, bravi almeno quanto le loro superstar Messi e Neymar. Passare dallo 0-2 al 4-2 è stata una prestazione eccezionale. »