tutto quello che dice con lo scontro LOSC-OGC Nizza questo venerdì sera

tutto quello che dice con lo scontro LOSC-OGC Nizza questo venerdì sera
tutto quello che dice con lo scontro LOSC-OGC Nizza questo venerdì sera
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Il duello al vertice di stasera tra il Nizza, quarto in classifica, e il Lille, quinto, vedrà scontrarsi due dei migliori allenatori francesi, Franck Haise e Bruno Genesio. In una Ligue 1 dove gli allenatori stranieri sono ormai numerosi quanto quelli francesi (9), il loro successo merita di essere sottolineato e applaudito, soprattutto perché accompagnato da una filosofia di gioco ambiziosa e da una gestione molto umana.

La loro stagione

Entrambi arrivati ​​quest’estate con una reputazione da difendere, Franck Haise e Bruno Genesio non hanno impiegato molto ad adattarsi al loro nuovo ambiente. Quarta e quinta, Nizza e Lille si affermano come solide concorrenti europee, capaci di impensierire Marsiglia e Monaco, alle spalle dell’intoccabile PSG. E questo nonostante la cascata di infortuni che non li ha risparmiati. Se le due squadre sono ancora impegnate nella Coupe de , è in Europa che le loro strade divergono: il Gym è sull’orlo dell’eliminazione in C3 mentre il LOSC, autore dell’exploit contro Real Madrid o Atlético, è sicuro di competere in almeno gli spareggi di Champions League.

La loro filosofia

Gli allenatori del Nizza e del Lille hanno il punto in comune nel sostenere un calcio giocoso e offensivo, con generosità nelle corse e molto movimento senza palla. “C’è voglia da entrambe le parti di fare gol, di giocare bene e di divertirsi”analizza Lilian Nalis, vice di Franck Haise, che dice che le piace “il modo in cui Bruno Genesio fa giocare le sue squadre. Vediamo un’organizzazione, movimenti coordinati”. Una filosofia alla quale si accompagna una certa solidità visto che il LOSC ha la seconda miglior difesa della L1. “Per fare un confronto, direi che Franck ha un approccio forse più pragmatico (in termini di possesso palla in particolare, ndr), anche se il suo desiderio è quello di non soffrire mai, di imporsi sempre sull’avversario, di creare varchi”spiega Nalis. Se Haise ha coltivato la flessibilità tattica della sua squadra e ha trovato nelle ultime settimane un’alternativa efficace alla difesa a tre che è diventata una firma, Genesio, soprannominato “Pep” come Guardiola per la sua comprovata capacità di sconfiggere le grandi d’Europa, in questa stagione si è allontanato dal suo 4-3-3 preferito per installare la sua squadra in un 4-2-3-1.

La loro gestione

Ex allenatori ed ex vice, Haise e Genesio, entrambi dotati di vera simpatia, si distinguono per la loro gestione basata sulle persone e sul piacere. “L’allenatore è molto vicino ai giocatori. Penso che si sentano sicuri con lui, sanno che possono andare nel suo ufficio, parlare. Ridiamo molto anche in allenamento. C’è una vicinanza”apprezza il capitano del Lille Benjamin André. Stessa soddisfazione da parte del suo omologo del Nizza per Franck Haise. “Ha una gestione umana straordinaria. Mantiene sempre la lucidità rispetto ai suoi valori, alla sua filosofia. Ci trasmette entusiasmo, fiducia, voglia di lavorare duro” saluta Dante. Curioso, onesto, empatico e a suo agio nell’esercizio mediatico… Non mancano gli aggettivi elogiativi per descrivere i due allenatori, il che non significa che non siano capaci di alzare la voce quando è necessario. Dopo il pareggio del LOSC contro l’Auxerre lo scorso fine settimana, Bruno Genesio, ad esempio, non ha esitato a scuotere i suoi dirigenti: “Se non vogliono, devono dirlo.” Per quanto riguarda l’allenatore della palestra, “è qualcuno che ha il desiderio di vedere le persone fioriredecifra il suo vice. E attraverso ciò, cerca di stimolarli a cercare ciò che hanno in loro, a porsi domande e ad andare avanti. Successivamente, a seconda delle sue sensazioni, adatta il suo metodo di gestione. Se essere un po’ più direttivi oppure no. Ma è sempre benevolo al 100%”.

La loro carriera

Franck Haise e Bruno Genesio, 53 e 58 anni, hanno il punto in comune di essere stati entrambi ex centrocampisti prima di intraprendere con successo la carriera da allenatore e diventare valori sicuri nel campionato francese. Il primo si è fatto un nome al Lens, che in 4 anni ha portato dalla L2 alla Champions League. Allenatore esperto, ha conosciuto solo una panchina professionistica prima di arrivare al Nizza mentre Bruno Genesio ha vagato di più dal grande salto a Lione nel 2015, con un’esperienza esotica in Cina (2019-2021) poi due stagioni al Rennes, al fianco del DS Florian del Nizza. Maurizio.

Le probabili composizioni

allo stato

6. In sei confronti, Franck Haise non ha mai perso contro Bruno Genesio (tre vittorie, tre pareggi). Una serie che continua a reggere grazie al gol nel finale di Louchet all’andata (2-2).

Lille, “alto livello”

Imbattuto nel 2025 e reduce da Bastia con la qualificazione alla Coupe de France in tasca (vedi sorteggio nelle pagine seguenti), il Gym si metterà alla prova questa sera contro la quinta in L1, che li segue da vicino (solo 1 piccolo punto).

Imbattuto da 20 partite (in tutte le competizioni), che “dimostra il suo alto livello”, Dixit Franck Haise, il Losc resta comunque a tre pareggi consecutivi in ​​campionato e sarà privato ancora una volta di Edon Zhegrova.

Indifendibile all’andata (2-2), è infortunato anche Matias Fernandez-Pardo. La Palestra, dal canto suo, dovrà fare a meno di Moïse Bombito ma recupererà Tanguy Ndombele, conservato in Corsica e incerto da molto tempo.

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