Giovedì 16 gennaio, il mondo del cinema ha appreso con commozione della scomparsa, all’età di 78 anni, di David Lynch, il geniale regista dell’indimenticabile “Elephant Man”. Se la sua carriera è stata segnata da capolavori e riconoscimenti internazionali, la sua vita sentimentale è stata molto meno luminoso…
Il mondo della settima arte è in lutto. “È con profondo rammarico che annunciamo la morte dell’uomo e artista David Lynch”, hanno annunciato i parenti del defunto su Facebook, giovedì 16 gennaio. E per continuare con emozione, facendo un cenno toccante al leggendario umorismo dell’uomo dietro Blue Velvet, Elephant Man o la serie Twin Peaks: “C’è un grande buco nel mondo ora che non c’è più con noi. Ma, come direbbe lui, “tieni d’occhio la ciambella e non il buco”. »
David Lynch: “Non ho mai voluto sposarmi”
Se il cinema ha permesso a David Lynch di diffondere la sua arte nel mondo, ha anche messo sul suo cammino l’amore. Nel 1986, il regista cadde sotto l’incantesimo della sua musa ispiratrice, Isabella Rossellini, durante le riprese di Velluto blu. Questa storia d’amore, segnata dalla passione, segnò profondamente l’attrice italo-americana, che in precedenza aveva condiviso la vita di un altro gigante del cinema, Martin Scorsese. “David era l’amore della mia vita. E pensavo che mi amasse altrettanto, ma a quanto pare è stato un errore. Tutto il mio istinto mi diceva che eravamo una coppia felice, ma lui amava un’altra donna e non ne avevo idea. Questo non mi era mai successo”, ha detto alla rivista tedesca Die Zeit nel 2010.
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