Il razzo Starship di SpaceX è stato sospeso dal volo venerdì dall’ente regolatore dell’aviazione statunitense, la FAA, che ha chiesto alla compagnia di aprire un’indagine dopo che il secondo stadio del suo razzo è esploso giovedì il giorno prima. sopra i Caraibi.
Durante il settimo volo di prova del suo megarazzo Starship, il più grande mai costruito, la compagnia di Elon Musk è riuscita a raggiungere per la seconda volta il primo stadio, una manovra complessa e spettacolare. Ma la seconda fase del dispositivo è stata poi soggetta a un “rapido smontaggio non programmato”, secondo le parole di SpaceX. Dopo questa esplosione, la FAA ha dichiarato di aver dirottato brevemente gli aerei attorno ad una “zona di caduta di detriti di veicoli spaziali”.
Venerdì, in un comunicato stampa che annunciava la sospensione dei voli della Starship, ha inoltre indicato di “collaborare con SpaceX e le autorità competenti per confermare i danni alle proprietà nelle Isole Turks e Caicos”, nei Caraibi, precisando che non c’erano informazioni su eventuali lesioni. Le immagini sui social riprese da queste isole dei Caraibi mostrano strisce di luce che scendono dal cielo, che sono detriti della nave.
Secondo la procedura, i voli di SpaceX potranno riprendere quando avrà presentato la sua indagine alla FAA, che dovrà includere “misure correttive”, e ricevuto il via libera dall’ente regolatore. SpaceX può anche presentare una richiesta di ripresa dei voli prima della fine dell’indagine se dimostra di aver adottato misure preventive e che l’incidente non ha messo in pericolo la sicurezza del pubblico.
Il megarazzo Starship dovrebbe consentire a SpaceX ed Elon Musk di raggiungere il pianeta Marte e l’agenzia spaziale americana, la NASA, intende utilizzarne una versione modificata per le sue missioni Artemis destinate a tornare sulla Luna nei prossimi anni.
SpaceX è noto per aver messo insieme test ad alto rischio per adattare rapidamente il suo razzo a seconda dei problemi incontrati. Un metodo rischioso che l’ha decretata vincente e le ha permesso di prendere un grande vantaggio sulla concorrente Blue Origin, l’azienda spaziale del fondatore di Amazon Jeff Bezos. Quest’ultimo ha effettuato con successo il suo primo volo in orbita giovedì.
Dopo l’esplosione, SpaceX ha dichiarato su X, il social network di cui è proprietario anche Elon Musk, che il volo di giovedì avrebbe aiutato a “migliorare l’affidabilità della Starship”.
L’uomo che l’anno scorso è diventato un grande alleato del prossimo presidente americano, Donald Trump, aveva dal canto suo chiarito sulla stessa rete che probabilmente l’esplosione era stata innescata da una “fuga di ossigeno/carburante”.