NARRATIVA – Israele e Hamas stanno negoziando nella speranza di far entrare in vigore un cessate il fuoco questa domenica, anche se molte domande rimangono senza risposta.
Per la prima volta da molto tempo, israeliani e palestinesi sembravano all’unisono. Mercoledì sera è stato un sollievo misto ad amarezza, una gioia velata quella che li ha conquistati all’annuncio della tregua e del cessate il fuoco nella stremata Striscia di Gaza. Lo ha affermato il Qatar« è stato raggiunto un accordo » tra Israele e Hamas « per un cessate il fuoco » anche nella Striscia di Gaza« scambio di ostaggi e prigionieri » palestinesi, mentre gli Stati Uniti hanno annunciato un cessate il fuoco « intero e totale » a Gaza.
Il governo israeliano dovrà certamente ancora votare sull’adozione del testo, negoziato attraverso Qatar, Egitto e Stati Uniti. Il voto della riunione di gabinetto, prevista per giovedì mattina, è stato aggiornato senza ulteriori dettagli, con l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu che accusa Hamas di essere tornato « su certi punti ». Il motivo di questo ritardo potrebbe essere legato anche ai partiti religiosi di estrema destra
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