Una telenovela legale che riparte. Il cosiddetto centro “cold case” di Nanterre, specializzato in crimini seriali o irrisolti, ha riaperto il caso riguardante François Verove, detto “Le Grêlé”, ha appreso 20 minuticonfermando le informazioni da BFMTV.
Un atto d’accusa supplementare, datato 18 novembre 2024, tenterà di chiarire un omicidio commesso nel 1990 nei boschi di Saint-Aubin (Essonne). Un uomo è stato trovato morto legato ad un albero. Una serie di elementi, come il calibro del proiettile utilizzato o una testimonianza, avvicinano questi fatti al profilo di François Verove, ex gendarme poi agente di polizia.
François Verove si è suicidato nel 2021, quando la giustizia stava per identificarlo formalmente come l’autore di diversi omicidi commessi nella regione parigina. Aveva lasciato una lettera in cui confessava di essere l’autore di diversi omicidi, senza identificare le sue vittime. È sospettato in particolare di aver ucciso e violentato Cécile Bloch, una ragazzina di 11 anni trovata morta nel 1986.
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