l’essenziale
Il club amatoriale del Bourgoin-Jallieu ha compiuto un’impresa clamorosa eliminando il Lione dalla Coupe de France mercoledì sera, pochi giorni dopo che i suoi dirigenti erano stati molto vicini a un incidente mortale.
Tra di loro ora si definiscono “i sopravvissuti”. Djemal Kolver, presidente del Bourgoin-Jallieu, Suat Atak, vicepresidente, e Dylan Rahis, direttore generale del club Isère, hanno visto il loro destino danzare su un filo. Della clamorosa impresa compiuta dalla loro squadra, gente della Nazionale 3 che ha eliminato l’Olympique Lyonnais dalla Coupe de France, mercoledì sera ai rigori, i tre uomini non potevano vedere nulla. Perché tutte le loro vite sarebbero potute finire qualche giorno prima.
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Come racconta RMC Sport, si è giocata molto serrata, quattro giorni prima degli ottavi, quando si sono recati all’Espaly (Alta Loira) per una partita di campionato. Sulla strada davanti a loro un veicolo sterza. Dylan Rahis sterza per evitarlo e dice il resto: “Sì, siamo miracolosi dopo i nostri sei tiri”.
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L’auto dei leader è finita sul ciglio della strada, i tre uomini sono fuggiti illesi o quasi. “Credo che almeno una costola sia colpita, fa male, ma passa” hanno spiegato poche ore dopo la più grande impresa del club nella Coupe de France, mercoledì sera. Non conoscevano la diagnosi precisa, perché avevano rinviato le visite mediche a giovedì mattina, per poter assistere agli ottavi. Che probabilmente hanno assaporato più intensamente degli altri…