l’arrivo trionfante di Charlie Dalin a Sables-d’Olonne (video)

l’arrivo trionfante di Charlie Dalin a Sables-d’Olonne (video)
l’arrivo trionfante di Charlie Dalin a Sables-d’Olonne (video)
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A causa delle maree, lo skipper ha dovuto aspettare diverse ore prima di unirsi alla fitta folla che lo aspettava da mezzogiorno su entrambe le sponde del canale.

Fuochi d’artificio e fumo blu, bianco e rosso sono stati lanciati quando lo skipper è partito per incontrare la folla. Il suo team tecnico ha avuto il compito di permettere a Charlie Dalin di godersi lo spettacolo, insieme alla sua compagna e a suo figlio.

Lo skipper è poi salito sul ponte della sua barca a vela, con i razzi rossi di soccorso in mano come bombe fumogene.

Sul palco o sui balconi degli edifici, gli spettatori in delirio sventolavano numerose bandiere con i colori dei loro sponsor e striscioni con la scritta “bravo Charlie”.

Emozioni

Il 40enne francese, in testa per gran parte del percorso, ha tagliato il traguardo con le braccia alzate, sollevato, alle 8:24 (GMT+1), dopo 64 giorni 19 ore 22 minuti e 49 secondi in mare, un nuovo orario di riferimento della prova.

Preso dall’emozione e dalla fatica, si è poi accasciato per alcuni secondi sul ponte della sua barca a vela Macif, prima di accogliere in gioiosi abbracci il suo team tecnico, la compagna Perrine e il giovane figlio Oscar.

“Non ho mai provato emozioni del genere. Con la luce del giorno che iniziava a farsi strada, è stato incredibile. È il traguardo più bello di tutta la mia carriera”, ha detto soddisfatto all’organizzazione questo grande perfezionista, solitamente riservato.

In serata dovrebbe seguire il suo primo inseguitore, il Varois Yoann Richomme (Paprec Arkéa), con il quale ha combattuto un accanito duello sin dalla partenza il 10 novembre. Alle 11:00 mancavano 106 miglia al traguardo.

“Con lui è stata una partita incredibile, è la sua prima Vendée e sembra che faccia così da tutta la vita. È grazie a lui se abbiamo fatto questo giro del mondo in così poco tempo”, ha detto Dalin dopo la sua vittoria.

– “Lo sogno da 4 anni” –

Lungo la strada, Dalin stabilì diversi record di navigazione. A bordo della sua barca a vela foiling di ultima generazione, ultraveloce e molto versatile, ha completato in particolare la sezione Capo di Buona Speranza (Sudafrica) – Capo Leeuwin (Australia) in soli 9 giorni e 22 ore.

E soprattutto, il velista ha stabilito un nuovo record nell’evento, battendo di oltre nove giorni quello siglato da Armel Le Cléac’h durante l’edizione 2016/2017 in 74 giorni 3 h 35 min.

“Charlie Dalin entra nella leggenda del Vendée Globe trionfando sugli oceani in tempi record: meno di 65 giorni! Un inno all’audacia e alla grandezza umana”, si è congratulato sul social network Repubblica Emmanuel Macron.

Nonostante la fatica e una pericolosa discesa lungo la costa bretone nella notte tra lunedì e martedì, il marinaio non ha commesso alcun errore nel cogliere il Santo Graal delle regate d’altura, che agognava da quattro anni e di cui era stato privato nonostante avesse attraversato la traguardo per primo.

All’epoca, Yannick Bestaven (Maître CoQ), arrivato più tardi di Dalin, aveva ottenuto un bonus di tempo per aver partecipato alle operazioni di salvataggio di Kevin Escoffier. Alla fine Dalin aveva ceduto per meno di tre ore.

“Questo Vendée Globe 2024, lo sogno dal giorno dopo il Vendée Globe 2021. Lavoriamo duro con la squadra da quattro anni. Abbiamo vissuto per questo e basta, abbiamo raggiunto l’obiettivo”, ha detto Dalin prima di accendere i suoi razzi per celebrare la sua vittoria.

Questa volta si prepara a sollevare un meritato trofeo.


Classifica della 10a edizione del Vendée Globe martedì alle 11:00:

1. Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) VINCITORE in 64 giorni 19 ore 22 minuti e 49 secondi

2. Yoann Richomme (Paprec Arkéa) a 106 miglia nautiche dall’arrivo

3. Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) a 783,77 minuti dal traguardo

4. Jeremy Beyou (Charal) a 2.794,56 minuti

5. Sam Goodchild (vulnerabile) a 2.802,72 minuti

6. Paul Meilhat (Biotherm) a 2.811,08 minuti

7. Nicolas Lunven (Holcim – PRB) a 2.941,98 minuti

8. Justine Mettraux (Teamwork-Team Snef) a 3.064,01 minuti

9. Thomas Ruyant (Charal) a 3.082,38 minuti

10. Boris Herrmann (Malizia – Seaexplorer) a 3.137,57 miglia nautiche

Abbandona:

. Eric Bellion (Stand as on – Altavia)

. Yannick Bestaven (Maître CoQ V)

. Pip Lepre (Medaglia)

. Szabolcs Weöres (Nuova Europa)

. Louis Burton (Bureau Vallee)

. Maxime Sorel (V e B – Monbana – Mayenne)

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